l barbecue elettrico è sicuramente una soluzione molto pratica per chi ama il sapore degli alimenti cotti alla griglia ma non ha dimestichezza con la carbonella. Questo apparecchio deve ovviamente essere adoperato in presenza di una presa di corrente, ma grazie all’uso di una buona prolunga sarà possibile impiegarlo anche nel balcone, nel giardino o perché no in campeggio se si viaggia a bordo di un camper, oltre che ovviamente in casa propria.
Al giorno d’oggi questo piccolo elettrodomestico, sicuramente più veloce e più pratico rispetto alla sua variante classica, sembra essere abbastanza diffuso. Dato che questo successo ha spinto i progettisti a sbizzarrirsi nella creazione di apparecchi dal design e dalle funzioni differenti, diventa necessario all’atto dell’acquisto di un nuovo barbecue elettrico adoperare delle linee guida: ed è qui che entra in gioco il nostro breve articolo…
Miglior barbecue elettric0 per grigliare in casa o all’aperto
- BARBECUE ELETTRICO: Prepara in modo pratico e salutare ottimi...
- REGOLABILE: Termostato regolabile per differenti cotture
- Plug-and-Grill – Il barbecue elettrico da balcone dalla...
- Griglia da utilizzare tutto l'anno in cucina; emette fino al 70%...
- UN NUOVO MODO DI CUCINARE ALL'APERTO: Barbecue tutto in uno,...
- 🔥 DATI TECNICI : potenza 2000-2400 W | tensione 240 V |...
- Barbecue elettrico con resistenza integrata per migliorare la...
- [Potente] La potenza di 2000 W della griglia elettrica può...
- Party grill è la griglia per barbecue perfetta per realizzare...
- VERSATILITÀ MULTIFUNZIONALE: Questa griglia elettrica è un...
Come scegliere un barbecue elettrico?
Abbiamo accennato alla vastità di modelli di barbecue elettrico ad oggi presenti sul mercato ed alla necessità di comprare tenendo sempre ben presenti alcune caratteristiche base del prodotto. Quali? Scopriamolo insieme:
Grandezza
Il barbecue elettrico è presente sul mercato in forme e dimensioni diverse. Ciò significa che, un po’ come si farebbe scegliendo un mobile o un qualsiasi altro elettrodomestico, sarà bene valutarne la grandezza ancor prima di mettere mano al portafogli. Attenzione però: questo non vuol dire soltanto soffermarsi a soppesare l’ingombro fine a sé stesso, ma anche rapportare la dimensione del piano cottura a quella dell’oggetto in generale.
In effetti è proprio questo parametro a fare la differenza. Un conto è insomma dover provvedere contemporaneamente (nei limiti del possibile) alle necessità di due persone ed un conto è dover servire una decina di commensali. D’altro canto è bene anche valutare quali siano le proprie abitudini in proposito: magari qualcuno mangia carne e non mangia pesce ed è quindi prassi cuocere prima un alimento e poi un altro per non mischiare odori e sapori.
Detto ciò, ci sembra utile sottolineare che la scelta del barbecue elettrico da acquistare, basandosi sul criterio delle dimensioni del piano cottura, sarà sempre soggetta a metri di valutazione molto personali. Per questo motivo non ci è quindi possibile affermare che un prodotto sia in assoluto capace di offrire migliori prestazioni rispetto ad un altro.
Si tenga comunque conto del fatto che normalmente un piano cottura largo circa 25 centimetri viene installato su un telaio la cui capienza oscilli tra i 30 ed i 50 centimetri e consente di cuocere in simultanea circa 4 bistecche di discrete proporzioni. Partendo da questo dato si facciano tutte le considerazioni del caso e si opti quindi per il modello avente le caratteristiche più adatte a soddisfare le proprie esigenze
Massa
Un altro fattore da tenere in considerazione quando si acquista un barbecue elettrico è la sua massa, o meglio, il suo peso complessivo. Anche in questo caso prima di compiere una scelta sarà bene considerare le proprie abitudini circa l’utilizzo del prodotto: si è soliti lasciare l’apparecchio in veranda laddove di norma esso viene all’occorrenza azionato?
Lo si ripone negli sportelli sin tanto che non si decida di adoperarlo nuovamente? Lo si porta con sé in vacanza? L’appoggio su cui la piastra verrà collocata è solido e resistente? Chiaramente la risposta a queste domande implica la necessità di soddisfare richieste diverse e quindi di optare per un prodotto anziché un altro. In generale chiunque necessiti di spostare spesso il barbecue elettrico o sa già che utilizzerà l’oggetto in esame in cucina o su piani d’appoggio non eccessivamente robusti, farà bene a scegliere un prodotto leggero e maneggevole.
Diversamente è consigliabile optare per un barbecue elettrico ben piantato che possa offrire maggiori garanzie di stabilità, garanzie che scemano progressivamente man mano che ci si orienta verso elettrodomestici più maneggevoli. I prodotti attualmente in commercio hanno un peso compreso tra 1 e 10 chili, soglia limite che in alcuni casi può anche essere superata. A voi la scelta…
Design barbecue elettrico
Sicuramente utili da tenere in considerazione sono anche parametri quali la forma dell’oggetto, la sua struttura ed il suo design generale. In particolare per quanto riguarda il primo criterio di valutazione diremo che le case produttrici sembrano orientate verso la progettazione di modelli ovali o rettangolari. Ciò significa scegliere tra prodotti più o meno ingombranti.
Anche i piani cottura possono essere variamente organizzati e comporsi di griglie o piastre a loro volta lisce oppure ondulate. Queste variazioni sul tema determinano sia il peso dell’oggetto che la facilità d’uso e manutenzione dello stesso. Alcuni prodotti sono poi pensati per dar modo all’utente di montare contemporaneamente più piastre e quindi di cucinare in simultanea diversi alimenti, altri sono corredati di raclette (delle speciali padelle antiaderenti da posizionare sul piano cottura).
Sotto la voce “design” includiamo poi anche le valutazioni relative al telaio del barbecue elettrico. Alcune versioni permettono l’utilizzo sia su struttura dedicata che su altri sostegni. Nel primo caso ci si può trovare dinnanzi ad un oggetto in metallo, regolabile, dotato di ruote, manici (preferibilmente realizzati in materiale isolante) e via discorrendo.
Ancora una volta la scelta tra le tante soluzioni qui proposte dovrà essere effettuata sulla scorta della valutazione di esigenze personali: in tal senso non è quindi possibile consigliare o sconsigliare a monte un determinato prodotto o una certa soluzione…
Programmi
Un po’ come avviene quando si acquistano altri strumenti di cottura, anche nel caso del barbecue elettrico bisognerebbe prestare una certa attenzione alle funzioni ed ai programmi tra cui ci è possibile scegliere per lavorare un alimento. Per quanto riguarda l’oggetto in esame diremo che nella sua versione basic esso consta soltanto di un tasto on-off.
I modelli via via più performanti però presentano un numero variabile di opzioni atte ad agire sul controllo delle modalità di cottura. Tra queste citiamo il termostato e le spie luminose. Il primo, rigorosamente regolabile, altro non è che un dispositivo che ruotando consente di accendere l’elettrodomestico e di stabilire la temperatura a cui esso dovrà lavorare.
Tale opzione permette di cuocere i cibi a fiamma alta o bassa ottenendo ad esempio una cottura al sangue per diversi tagli di carne. Il termostato può, in base alla marca ed al modello, constare di due o più livelli di regolazione (i migliori prodotti arrivano in genere a 6). Attenzione però: non tutti i barbecue elettrici a temperatura regolabile sono dotati di termostato.
Alcuni articoli, soprattutto i più economici, consentono all’utente di agire sulla regolazione del calore semplicemente allontanando la griglia alla serpentina dell’elettrodomestico. Si tratta di un sistema senza dubbio meno pratico e più approssimativo, ma se ben utilizzato può comunque garantire dei buoni risultati. Per quanto riguarda le spie luminose invece esse hanno la funzione di indicare all’utente che il dispositivo ha raggiunto la temperatura desiderata o che ancora la resistenza è in fase di riscaldamento.
In ogni caso ciascun prodotto potrebbe avere dei sistemi propri di comunicazione visiva ed è quindi buona norma leggere a tal riguardo il manuale di istruzioni. Tra le funzioni utili infine citiamo il sistema di sicurezza che, all’occorrenza, blocca il termostato evitando che questo, magari a seguito di un urto accidentale, si assesti su altre impostazioni rovinando la pietanza in cottura o rendendo potenzialmente pericoloso l’apparecchio.
I modelli più evoluti di barbecue elettrici hanno delle funzioni aggiuntive di sicurezza che agiscono spegnendo l’elettrodomestico quando le sue componenti sono mal posizionate o nel caso in cui si rilevi una deviazione accidentale dalla configurazione iniziale.
Informazioni sulla cottura
Nonostante si tenda a pensare che questo tipo di elettrodomestico sia abbastanza limitato, sono diverse le tipologie di cottura realizzabili mediante un barbecue elettrico. Tra l’altro il modo in cui esso lavora consente all’utente di ottenere dei buoni risultati in tempi rapidi e senza per questo dover rinunciare alla comodità ed alla praticità.
Basti pensare ad esempio all’assenza di fumi di cottura, per capire come questo marchingegno possa soddisfare le necessità del proprietario consentendogli di scegliere tra varie tecniche di preparazione del cibo. Ma di questo aspetto ci occuperemo dopo. Fatta questa necessaria premessa, diremo che all’atto dell’acquisto sarà bene valutare parametri quali la velocità di riscaldamento, la temperatura raggiungibile e la tipologia di superficie di cottura sfruttabile.
Nel primo caso di norma questo genere di macchine impiega circa un quarto d’ora per riscaldarsi a dovere ed in maniera uniforme. Su questo parametro influisce però la scelta di impiegare un materiale di realizzo piuttosto che un altro. Chiariamoci: se il nostro barbecue elettrico consta di piastre antiaderenti, il calore impiega davvero poco tempo a propagarsi dalla serpentina sottostante al piano cottura.
Se invece le stesse piastre sono realizzate partendo dalla lavorazione di pietre naturali, per quanto il risultato finale possa essere ottimo, ci vorranno circa una quarantina di minuti perché l’elettrodomestico sia utilizzabile. Quando invece si lavora con griglie in acciaio inox i tempi di azione saranno molto più rapidi. Per valutare la velocità di riscaldamento del nostro elettrodomestico sarà necessario tenere conto anche del wattaggio del sistema.
Gli apparecchi più validi possono raggiungere una potenza pari anche a 2200W, i meno prestazionali in genere restano sugli 800W. Ad un wattaggio maggiore corrisponde sempre una buona velocità di riscaldamento, ma anche un consumo più elevato. Passiamo adesso alle temperature raggiungibili. In genere il range in questo caso è molto ampio: si passa infatti da un “caldo tiepido” ai 250°C.
Questo significa che l’utente potrà preparare sia dei piatti che richiedono una cottura ad alte temperature (per esempio il pesce magro o tutti i tagli di carne sottili) sia delle pietanze da cuocere a bassa temperatura (si pensi agli hamburger, alle polpette, ai pesci particolarmente grassi, ecc.). Chiaro è che ciascun alimento necessiterà di una situazione diversa di cottura.
In generale vale comunque la regola che tutto ciò che è particolarmente duro o spesso richiederà sempre una cottura lenta ed a fiamma bassa. Per quanto riguarda le superfici di cottura infine, ossia le parti su cui dovremo poggiare tutti gli alimenti da cuocere, dobbiamo tenere in considerazione un certo numero di discriminanti. In particolare potremmo orientarci sulle griglie, sui supporti antiaderenti e sulla pietra naturale.
Nei primi due casi, quello della griglia e della piastra antiaderente, ci troveremo dinnanzi ad un prodotto di uso comune. Le griglie vengono in genere realizzate in metallo (acciaio inossidabile su tutti) e vanno bene per tutti quegli alimenti di buona consistenza. Le piastre invece sono più adatte a cuocere piccoli cibi (che in questo caso non possono cadere sulla resistenza) o alimenti che con il calore tendono a sciogliersi.
La cottura su pietra naturale (tra queste la cosiddetta pietra ollare sembra ad oggi la più diffusa in assoluto) va bene per chi predilige una cucina leggera, dietetica e priva di grassi. Questi supporti si caratterizzano per l’ottima capacità di condurre il calore in maniera uniforme. Essi inoltre possono dar modo di cuocere i propri cibi molto lentamente, cosa che inevitabilmente riduce il fabbisogno elettrico del barbecue.
Queste pietre sono in genere anche antiaderenti ma possono danneggiarsi con una certa facilità a seguito di sbalzi termici ed urti. Alcuni barbecue elettrici infine sono corredati anche di coperchio, particolare questo che, a prescindere dalla tecnologia prescelta tra quelle appena descritte, consente di velocizzare la cottura.
Tali accessori sono nella maggior parte dei casi costruiti in metallo smaltato e la loro superficie è forata in modo da permettere una buona ventilazione dei cibi. In alcuni casi i coperchi in questione sono a loro volta corredati da un termometro utile a tenere sempre sotto controllo la temperatura sviluppata all’interno del sistema convettivo.
Facilità di impiego del barbecue elettrico
Così come accade acquistando altri oggetti, dallo smartphone al forno a microonde, quando si compra un barbecue elettrico bisogna in qualche modo tenere conto anche della praticità del sistema, della sua generale facilità di impiego e manutenzione.
Questo, nel caso dell’oggetto in esame, significa innanzitutto documentarsi sulla prassi da adottare al momento della pulizia, operazione da compiere ovviamente dopo ogni utilizzo del prodotto. Chiaro è che la soluzione senza dubbio più pratica è quella di scegliere sempre un elettrodomestico che consti di parti rimovibili, parti che possano essere staccate e quindi ricollocate nei loro alloggi con estrema semplicità.
In relazione al tipo di materiale da trattare, ed anche qui siamo nel campo del facilmente intuibile, la procedura di pulizia risulterà più o meno pratica e veloce. Solitamente i materiali antiaderenti di cui si compone soprattutto la piastra andranno lavati manualmente tuttalpiù avvalendosi di un detergente non aggressivo e di una spugna morbida. Le griglie invece possono essere scrostate e sgrassate utilizzando detersivi dall’azione più incisiva, pagliette da cucina e spugne abrasive.
Se occorre, tra l’altro, possono anche essere lavate in lavastoviglie senza dovere utilizzare particolari cautele. Quando si sceglie di comprare un barbecue elettrico di fascia bassa si presti particolare attenzione alla resistenza: in questi casi essa è sicuramente poco isolata e tutto ciò che cola dalle griglie o dalle piastre finisce per appiccicarsi proprio su questa parte dell’elettrodomestico.
Ciò significa che pulire la resistenza con cura ed attenzione diventa molto difficile, poco pratico e tutto fuorché rapido. Meglio quindi optare per i prodotti a resistenza rimovibile. Le pietre ollari infine vanno pulite soltanto dopo aver raggiunto il graduale e totale raffreddamento. Come abbiamo già accennato altrove infatti questo materiale teme gli sbalzi di temperatura e trattarlo quando è ancora caldo significa sicuramente danneggiarlo o romperlo.
La pietra ollare va sempre pulita a mano avvalendosi di una soluzione di acqua e limone o, volendo, di acqua ed aceto. Eventuali incrostazioni andranno rimosse delicatamente con il solo aiuto di uno spazzolino dedicato. Detto ciò, sottolineamo che i top di gamma tra i barbecue elettrici sono progettati in modo da raccogliere gli scarti di cottura ed il grasso in apposite vaschette rimovibili: chiaro è che le piastre andranno comunque pulite, ma il lavoro risulterà indubbiamente facilitato.
Sotto la voce “facilità di impiego” includiamo inoltre anche la quantità di fumo prodotta dall’apparecchio. Come abbiamo già detto molti prodotti appartenenti alla categoria possono essere tranquillamente utilizzati in casa o in luoghi chiusi dato che, una volta in funzione, non producono vapori o se lo fanno, si tratta di piccolissime quantità.
A tale scopo certi barbecue elettrici constano di un piccolo serbatoio d’acqua collocato proprio sotto la resistenza dell’apparecchio. Questo semplice accorgimento basta a ridurre considerevolmente le emissioni. Qualora si optasse per un modello sprovvisto di questo accessorio o di fascia economica l’alternativa sarebbe quella di cucinare sempre in prossimità della cappa o di una finestra aperta.
Gadget barbecue elettrico
Anche nel caso dei barbecue elettrici le case produttrici possono pensare di includere nel package un numero variabile di accessori. Questi, spesso acquistabili in un secondo momento se non reperibili nella confezione, possono in qualche modo fare la differenza dato che permettono nella maggior parte dei casi di cuocere meglio le pietanze o di rendere più semplice l’utilizzo del barbecue.
Tra gli accessori da ricercare nell’imballaggio non possiamo non includere il coperchio rimovibile, utilissimo per accelerare i tempi di cottura. Sicuramente apprezzato è anche il paravento che nelle versioni meglio dotate di questo elettrodomestico è anche rimovibile. Esso può ovviamente riparare chi cuoce ed i cibi dalle improvvise folate di vento, ma anche proteggere da eventuali schizzi chiunque incautamente si trovi a sostare dalle parti del barbecue elettrico senza prestare troppa attenzione ai propri movimenti.
I piani d’appoggio poi sono degli accessori di indiscussa utilità che permettono di tenere a portata di mano tutti gli oggetti utili per la cottura dei nostri piatti preferiti nonché spezie, aromi e condimenti in genere. Il tutto senza essere costretti a prendere decisioni poco igieniche (ad esempio posare gli attrezzi per terra o laddove un soffio di vento potrebbe far cadere il nostro “bagaglio”) e senza richiedere un eccessivo ingombro aggiuntivo.
La copertura impermeabile poi viene incontro alle esigenze di chi ha deciso di tirare fuori il barbecue elettrico dalla cantina o dagli sportelli soltanto in maniera sporadica o di chi preferisce lasciarlo in giardino o comunque all’aria aperta. Questi teli, realizzati in tessuto sintetico o addirittura in vinile, possono coprire l’elettrodomestico riparandolo dalla polvere, dalla pioggia, dalla grandine e da qualsiasi altro elemento potenzialmente dannoso.
Infine tra gli accessori utili a corredo dell’elettrodomestico in esame citiamo gli utensili da cottura costruiti in maniera tale da poter agevolmente rigirare, prendere e poggiare gli alimenti sulle piastre senza per questo graffiarle o rovinarle.
Sono Valentina Idone e grazie alla mia esperienza di esperta di elettrodomestici, posso offrirvi i migliori consigli sui modelli più adatti alle vostre esigenze. Provo personalmente diversi elettrodomestici e fornisco un’opinione onesta sulle loro prestazioni per aiutarvi a prendere una decisione consapevole.