Una cappa da cucina è un oggetto indispensabile per chiunque voglia dedicarsi alla preparazione quotidiana dei pasti per la famiglia o cimentarsi nell’allestimento di un vero e proprio banchetto degno di occasioni speciali.
Questi piccoli elettrodomestici, al giorno d’oggi sempre più efficienti e sempre meno rumorosi, hanno ormai design parecchio variegati, possono essere costruiti sfruttando la lavorazione di svariati materiali e possono rispondere a diverse esigenze tecniche.
Non stupisce quindi che, davanti alla necessità di acquistare una cappa da cucina, tanto per l’assortimento disponibile in commercio quanto per la generale disinformazione sull’argomento, l’utente medio vada un po’ nel pallone.
Vediamo allora nel corso delle prossime righe di fornire a chi legge tutte le informazioni del caso in modo da poter compiere delle scelte consapevoli e non derivanti soltanto dalla fiducia riposta nelle parole del commesso che si troverà in negozio.
Classifica migliori cappe da cucina Faber, Electrolux, Miele, Elica, Smeg, Franke, Siemens
- Con una larghezza di 60 cm, la cappa aspirante si adatta...
- CAPPA A EFFICIENZA ENERGETICA: questa cappa da cucina di classe...
- VENTOLA SILENZIOSA: Grazie alla potente portata d'aria di 576...
- ELIMINA VAPORI E ODORI: Arricchite la vostra cucina con un...
- EFFICIENZA ENERGETICA: questo aspiratore da cucina di classe...
- Gartraukis Elica HIDDEN IXGL/A/90
- DESIGN E PRESTAZIONI: Modello di cappa sotto pensile Larghezza 60...
1) AEG DBB5660HM
Il design della cappa AEG DBB5660HM è molto spartano, ma i materiali utilizzati per la sua realizzazione, acciaio inox su tutti, sono resistenti e durevoli nel tempo. Trovo inoltre che questo prodotto sappia garantire ottime prestazioni e che sia sorprendentemente silenzioso (54 db di picco).
Un altro elemento positivo è la presenza del sistema Hob²Hood, ossia di un’opzione che consente all’apparecchio di autoregolare la sua azione. AEG DBB5660HM vanta tre livelli di potenza, comandi touch e 4 punti luce, in più può essere utilizzata in modalità filtrante ed aspirante, consuma pochissimo e si caratterizza per un buon rapporto qualità/prezzo.
Pro: buona fattura, silenziosità, ottime prestazioni, sistema Hob²Hood, versatilità, facile gestibilità, buon rapporto qualità/prezzo, consumi ridotti
Contro: design eccessivamente spartano
- AEG DBB5660HM, cappa aspirante da 60 cm con 3 livelli di potenza...
2) Ciarra CBCS9201
Anche nel caso della cappa aspirante/filtrante Ciarra CBCS9201 i progettisti hanno evidentemente preferito dedicare maggiori attenzioni all’efficienza del prodotto piuttosto che al suo aspetto estetico. Ad un design privo di fronzoli si abbina perciò la scelta di materiali costruttivi di alta qualità e durevoli nel tempo (mi riferisco soprattutto all’acciaio inox).
Le dimensioni di questo elettrodomestico sono parecchio allargate e sono quindi tali da supportare senza problemi i fornelli corredati da parecchi fuochi. Nel caso dell’articolo in esame sono 3 le potenze d’aspirazione selezionabili. Ciarra CBCS9201 appartiene alla classe di efficienza energetica A, è facile da usare ed ha un costo abbordabilissimo.
Pro: buona fattura, 3 livelli di potenza, consumi ridotti, facile gestibilità, prezzo
Contro: design poco curato
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3) Bomann DU 7603 G
Curatissima è invece l’estetica della cappa filtrante/aspirante Bomann DU 7603 G. Pensa che potrai persino accendere delle sfiziose lucette colorate che illuminino l’ambiente durate l’uso, lucette che fanno arredo e, secondo i principi della cromoterapia, possono anche influire positivamente sul tuo umore.
Questo prodotto mi piace per il suo ingombro ridotto, per lo schermo incastonato nel telaio e per il pratico pannello di controllo touch. Bomann DU 7603 G ti permette di spaziare tra 3 diversi livelli di potenza ed una funzione booster. Trovo infine che le prestazioni siano davvero eccellenti così come il rapporto qualità/prezzo, peccato però che l’elettrodomestico sia leggermente rumoroso (68 db).
Pro: design molto curato, ingombro ridotto, facilità di gestione, 3 livelli di potenza + funzione booster, buon rapporto qualità/prezzo
Contro: rumorosità
- BOMANN DU 7603 G, 607 M³/H, CANALIZADO/RECIRCULACIÓN, A, A,...
4) Klarstein Limelight
La cappa aspirante/filtrante Klarstein Limelight si contraddistingue per le sue linee minimaliste ed eleganti, per le sue dimensioni molto ampie e per la capacità d’aspirazione particolarmente elevata. La classe energetica di riferimento è la A++ e, nonostante la potenza sprigionata dall’apparecchio in uso, i consumi sono molto ridotti.
In questo caso il pannello di controllo è costituito da una semplice pulsantiera retroilluminata. Anche stavolta i livelli di potenza selezionabili sono 3. Klarstein Limelight è una cappa discretamente silenziosa, è realizzata in alluminio, disponibile in più colori e, tutto sommato, vanta un buon rapporto qualità/prezzo. Un difetto? L’installazione non è proprio semplicissima.
Pro: design semplice ed elegante, ampie dimensioni, consumi ridotti, 3 livelli di potenza, silenziosità, buon rapporto qualità/prezzo
Contro: difficoltà d’installazione
- ELEGANTE E PRATICA AL CONTEMPO: la cappa aspirante Limelight di...
5) Ciarra CBCS9102
Devo dire che ho apprezzato molto anche il design della cappa aspirante/filtrante Ciarra CBCS9102, design che fa di quest’oggetto un elemento d’arredo a tutti gli effetti. L’elettrodomestico in questione è abbastanza ampio e può quindi essere abbinato con successo a grandi piani cottura.
A mio parere il congegno in esame è capace di offrire prestazioni di livello: pensa che la potenza d’aspirazione è in questo caso elevatissima, può essere regolata in 4 diverse modalità tramite comandi touch ed è inoltre presente l’opzione booster. Ciarra CBCS9102 vanta consumi molto ridotti, un ottimo rapporto qualità/prezzo ed un basso livello di decibel prodotti.
Pro: design curato, ottime prestazioni, potenza elevata, 4 livelli di potenza + booster, ottimo rapporto qualità/prezzo, silenziosità
Contro: niente da segnalare
- EFFICIENZA ENERGETICA A++: Rispetto ai modelli di Classe C, la...
Cappa da cucina: di cosa si tratta?
La cappa da cucina altro non è che un condotto pensato per aspirare tutti i fumi e gli odori di volta in volta prodotti utilizzando i fornelli. Dato che il piano cottura è un elemento collocabile in svariate posizioni (frontale, all’interno di un’isola o di una penisola, ad angolo e così via) la cappa, che per forza di cose andrà sempre installata sui fuochi, dovrà necessariamente vantare la stessa versatilità.
Da qui la necessità di produrre articoli da fissare a parete, ad angolo o addirittura da poter lasciare penzolare su isole e penisole. Quest’ultimo caso, forse quello di più moderna concezione, prevede che l’oggetto in questione venga ancorato al tetto nel bel mezzo della cucina ancora una volta in corrispondenza dei fuochi.
Inutile dire poi che i progettisti hanno pensato per noi anche a soluzioni da incasso dalle linee spesso molto minimaliste e da ancorare ad un pensile dietro al quale passerà anche il tubo dell’aspirazione. Esistono inoltre delle varianti a semincasso, ossia dotate di un pratico e comodo sportellino a scomparsa che ha oltretutto la funzione di ampliare la cosiddetta superficie di raccolta dei vapori.
La cappa da cucina infine può appartenere alla famiglia delle aspiranti o delle filtranti. Nel primo caso essa sarà in grado di convogliare verso l’esterno dell’appartamento tanto i fumi quanto gli odori prodotti durante la preparazione dei pasti.
Le sostanze eliminate passeranno infatti attraverso una canna fumaria preventivamente predisposta. Questo oggetto viene installato obbligatoriamente se nella nostra cucina i fuochi sono di norma alimentati dal gas.
La cappa filtrante invece viene montata quando per svariate ragioni non è possibile dar vita ad un condotto di evacuazione. In questo caso l’oggetto in esame abbinato ad un elettroventilatore si limiterà a purificare l’aria presente nell’ambiente e, dopo averla lasciata passare attraverso appositi filtri, la reimmetterà nelle nostre cucine.
In ogni caso è bene sottolineare che tutte le cappe, per forza di cose, sono aspiranti e che all’occorrenza possono essere affidate a dei tecnici per operare una conversione in apparecchio filtrante.
Cappa aspirante da cucina: quale scegliere?
La cappa da cucina non è un inutile gingillo che teniamo in casa perché qualcuno ha deciso che è obbligatorio installarla. Essa, come abbiamo visto, convoglia all’esterno i fumi e gli odori o, in alternativa, purifica l’aria presente nell’ambiente.
Serve cioè a farci vivere in tutta sicurezza e nel massimo confort le nostre esperienze culinarie, ad evitare l’accumulo di odori e puzze difficilmente eliminabili in altre maniere ed a permetterci di non avere la nausea delle nostre pietanze ancor prima di poterle portare a tavola. Perché tutto ciò sia possibile è però necessario scegliere bene la cappa da cucina.
Questo significa propendere sempre per un oggetto che sia largo tanto quanto il nostro piano cottura (va bene anche una larghezza leggermente maggiore). A questo proposito puntualizziamo che normalmente una cappa può estendersi per 60/120 centimetri, ma diciamo pure che le aziende producono spesso anche dei modelli fuori scala.
Le altezze sono invece in qualche modo vincolate dalle dimensioni del condotto di evacuazione. Si tenga in ogni caso presente che il prodotto qui in esame dovrà avere una distanza dai fuochi pari ad almeno 65 centimetri e mai superiore ai 90 centimetri. All’atto dell’acquisto poi è sempre consigliabile tenere in considerazione l’effettiva capacità di aspirazione della cappa, parametro spesso indicato con il termine “portata” e misurato in metri cubi orari.
L’oggetto in questione dovrà infatti assicurare agli utenti un ricambio d’aria in qualche modo stimabile come pari a circa 7 volte il volume della nostra cucina. In tal senso quindi è importante verificare che la portata della cappa che acquisteremo si attesti almeno sui 400 mc/h per gli utilizzi comuni e sui 500 mc/h per impieghi più frequenti degli standard medi.
Per quanto riguarda l’installazione diremo invece che essa dovrà essere affidata sempre a personale tecnico specializzato che, ultimato l’incarico, possa rilasciare una Dichiarazione di Conformità alla normativa vigente.
Un buon tecnico prima dell’installazione dell’elettrodomestico necessiterà di effettuare un sopralluogo, procederà quindi verificando le misure e la compatibilità con il prodotto che si intende acquistare ed effettuando infine tutti gli allacciamenti necessari. Una volta eseguito il montaggio, il tecnico verificherà infine il corretto funzionamento del dispositivo e l’affidabilità del collegamento che pone in comunicazione tubi e fori d’uscita.
Altri consigli utili
Che altro dire a proposito della cappa da cucina? Beh, innanzitutto che essa, per quanto un po’ diversa dagli standard, è pur sempre un apparecchio elettrico e che quindi è necessario prendere le dovute precauzioni quando la si usa o la si pulisce: attenzione quindi a prese ed interruttori, attenzione ai sovraccarichi ed attenzione alle illuminazioni carenti o inadeguate.
Quando si adopera la cappa tra l’altro ci si dovrebbe accertare che i fornelli non siano accesi a vuoto e che nessuno stia cucinando gli alimenti adagiandoli direttamente sul fuoco (la fiammata in entrambi i casi verrebbe aspirata e rischierebbe di causare un incendio).
A proposito di sicurezza in cucina diremo anche che le leggi prevedono che, oltre ad installare una cappa aspirante, si provveda alla creazione di fori di ventilazione o, in alternativa, di prese d’aria adeguate all’ambiente. I suddetti fori devono sempre essere praticati su una parete limitrofa e coperti tanto ad un’estremità quanto all’altra con un’apposita griglia.
Le dimensioni di questi sbocchi d’aria vengono calcolate dai tecnici secondo precise formule matematiche che mettono in rapporto le superfici interessate con il wattaggio degli apparecchi elettronici installati ed in ogni caso non saranno mai inferiori ai 100 centimetri quadri.
Aggiungiamo infine qualche nozione tecnica che è sempre bene conoscere. I sistemi di filtraggio constano ormai anche di schermature antigrasso realizzate in metallo oppure ancora in materiali sintetici. Questi dispositivi incamerano i grassi ed i vapori prodotti di modo che essi non penetrino nella cappa danneggiandola.
Quest’ultima rileverà il livello di saturazione dei filtri e, mediante appositi segnalatori, ci comunicherà la necessità di sostituire i depuratori. Le cappe filtranti inoltre possiedono anche dei filtri ai carboni attivi capaci di restare efficienti per un quadrimestre e di risolvere a monte il problema dei cattivi odori.
Infine si tenga presente che al giorno d’oggi, per fortuna, sia la struttura che il design delle cappe riducono in maniera sempre più evidente il rumore prodotto dall’aria che attraversa i condotti. Molti prodotti sono infatti ormai silenziosissimi, soprattutto se confrontati con oggetti un po’ retrò.
Sono Valentina Idone e grazie alla mia esperienza di esperta di elettrodomestici, posso offrirvi i migliori consigli sui modelli più adatti alle vostre esigenze. Provo personalmente diversi elettrodomestici e fornisco un’opinione onesta sulle loro prestazioni per aiutarvi a prendere una decisione consapevole.