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Come usare la planetaria per fare il pane

plUsare la planetaria per fare il pane significa mangiare genuino, evitando di investire nella preparazione del pasto troppo tempo e troppe energie. Questo straordinario robot da cucina si presta del resto a montare, amalgamare ed impastare diversi tipi di ingredienti.

Ciò vuol dire che, grazie alla planetaria, è ormai possibile preparare autonomamente moltissime pietanze che prima si acquistavano già pronte. Tra queste pietanze c’è ovviamente il pane. Vediamo allora come utilizzare la planetaria per preparare in casa del pane morbido e fragrante.

Fare il pane con la planetaria: ecco come

Il pane caldo ha un caratteristico odore, un odore che stuzzica immediatamente l’appetito. Ma ad un buon odore corrisponde sempre un buon sapore? Non è detto, soprattutto nel caso del pane. Questo alimento infatti non è proprio semplicissimo da preparare. Grazie a strumenti come la planetaria però il lavoro di chi panifica si è notevolmente semplificato, tanto da consentire anche ai comuni mortali di sostituirsi per una volta al panettiere di fiducia.

La scelta degli ingredienti: quale farina è meglio usare?

La ricetta del pane prevede l’impiego di pochi e semplici ingredienti. Bastano dell’acqua, un po’ di lievito, qualche granello di zucchero, del sale e la farina per portare in tavola un capolavoro di gusto. Già, la farina. Esistono così tante varietà di questo alimento che non sempre è facile capire quale si adatti meglio alla preparazione del nostro pane.

Un primo suggerimento che possiamo dare in proposito è quello di scegliere un prodotto di comprovata qualità. Per quanto riguarda la varietà poi diciamo che la farina più semplice da lavorare è la 00. Essa è un vero e proprio asso nella manica: è economica, di facile reperibilità, versatile e soggetta ad una buona lievitazione.

Le farine integrali invece hanno sicuramente un gusto più deciso e caratteristico, ma non sempre lievitano bene. Insomma: se siamo poco pratici, almeno inizialmente, sarebbe meglio optare a priori per una buona 00. Successivamente, una volta padroneggiata la tecnica della panificazione, potremo utilizzare della farina integrale o addirittura una sapiente miscela di farine.

La ricetta base per preparare il pane utilizzando la planetaria

La ricetta di base per preparare il pane con la planetaria prevede l’uso degli ingredienti che conosciamo già, vediamone le dosi per due persone:

  • 250 gr. di farina 00
  • 175 gr. di acqua rigorosamente a temperatura ambiente
  • 5 gr. di lievito di birra fresco
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di sale

Chiaramente le dosi qui riportate possono essere moltiplicate in relazione al numero di commensali da servire.

Preparare il pane con la planetaria: il procedimento per impastare

Ecco tutti gli step da seguire per preparare il pane con la planetaria di casa:

  • unire acqua, lievito e zucchero, quindi mescolarli con cura e lasciarli riposare pochi secondi.
  • montare la frusta piatta sulla planetaria. Versare nella sua ciotola sale e farina. Impastare i due ingredienti a bassa velocità.
  • aggiungere al mix di sale e farina il lievito, lo zucchero e l’acqua ormai amalgamati.
  • lasciare che la planetaria lavori per qualche minuto. Sostituire la frusta col braccio a gancio. Riavviare la macchina e riprendere ad impastare gli ingredienti ancora per qualche minuto.
  • Fermare la lavorazione nel momento in cui l’impasto inizierà a prendere corpo. La pasta di pane, se pronta, avrà aspetto liscio e levigato, sarà compatta ed umidiccia, senza nessun grume e leggermente elastica.

Una fase delicata: far lievitare l’impasto

La planetaria a questo punto ha fatto il suo lavoro. Per procedere sarà necessario quindi infarinare il tavolo ed adagiarci sopra l’impasto. Che ci piaccia o meno in questa fase dovremo lavorare il composto con le mani. Molto importante è infatti piegarlo e ripiegarlo su sé stesso in modo da conferirgli una certa consistenza.

Fatto ciò, non resta che preparare una leccarda stendendoci sopra un foglio di carta forno e quindi posizionando sulla teglia la palla di impasto appena ottenuta. Il composto adesso è pronto per la lievitazione, processo che avverrà all’interno del forno totalmente spento e che durerà all’incirca un’oretta. A volume raddoppiato, sarà necessario riprendere a lavorare la pasta di pane, ancora una volta piegandola e ripiegandola in più versi. Modelliamo quindi i nostri futuri panini e lasciamoli lievitare ancora una ventina di minuti.

La fase finale: cuocere il pane fatto in casa

Prima di cuocere il pane incidiamo la crosta praticando uno o più tagli superficiali. Intanto lasciamo che il forno, impostato precedentemente sui 200°C con programma ventilato, raggiunga la temperatura. Inforniamo quindi per una trentina di minuti e sforniamo soltanto quando sul pane si sarà formata una bella crosta dorata.

Un trucco da panettiere: mentre il pane cuoce, è sempre bene posare sul fondo del forno una pentola di alluminio contenente dell’acqua. Il vapore permetterà al pane di rimanere morbido e fragrante. Una volta tolto dal forno però dovrà rimanere all’aria aperta per qualche minuto.

Usare la planetaria per fare il pane? Sì, ma attenzione ai “nota bene”!

Ecco qualche piccolo accorgimento utile a rendere il risultato finale ancora più soddisfacente:

  • prendiamo visione del fatto che non tutti i forni sono uguali. Per questo è necessario controllare spesso il pane durante la fase di cottura: i tempi indicati nella ricetta potrebbero infatti variare leggermente. Evitiamo poi di introdurre la pasta di pane in un forno che non sia stato preriscaldato.
  • attenzione al pentolino: mai dimenticare di inserirlo nel forno!
  • meglio non avere fretta: aspettare che il pane si raffreddi significa lasciar evaporare l’umidità in eccesso e quindi evitare che il risultato finale sia gommoso e poco croccante.