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Le 10 migliori idropulitrici testate nel 2022

Comprare la migliore idropulitrice in commercio, o almeno una delle più efficienti, può significare compiere la mossa vincente contro lo sporco ostinato che, inevitabilmente, può prodursi in determinati ambienti. Il vapore acqueo infatti ha un potere pulente che in molti, a torto, sottovalutano.

Questo elettrodomestico, benché abbia una storia relativamente breve, ha già conquistato il cuore di moltissimi utenti, tanto da potersi tranquillamente definire uno dei prodotti per l’igiene e la pulizia domestica e non più acquistati al mondo. Ecco allora qualche notizia in più sulle idropulitrici ed alcuni suggerimenti utili a distinguere un buon prodotto da un articolo senza grosse pretese.

Idropulitrici: cosa c’è da sapere?

Chi ancora immagina le idropulitrici come oggetti efficaci ma ingombranti e difficili da manovrare sbaglia: al giorno d’oggi infatti questi macchinari sono stati riveduti e corretti, almeno dal punto di vista del design e della praticità. I macchinari più moderni infatti, in accordo con le esigenze dei clienti, sono molto più compatti e, tra l’altro, notevolmente alleggeriti rispetto ai loro “antenati”. Si tratta insomma di oggetti efficacissimi da utilizzare in sostituzione di secchio, straccio e quant’altro.

Già, l’efficacia: soffermarsi su questo punto diventa fondamentale, almeno per tutti coloro i quali stentano a credere che la sola acqua basti a pulire bene gli ambienti in cui si vive e si lavora. L’acqua, portata ad ebollizione già all’interno dell’idropulitrice, raggiunge la ragguardevole temperatura di 100° trasformandosi quindi in vapore. Quest’ultimo ha il potere di uccidere un gran numero di germi, batteri ed organismi patogeni in genere che, com’è noto, non resistono alle alte temperature.

Tra l’altro il getto di vapore, a differenza di quanto accade con altri sistemi per la pulizia domestica, arriva praticamente dappertutto rendendo semplice ed agevole raggiungere anche quegli angoli che, per forza di cose, vengono sempre trascurati.

L’aspetto migliore è che in questo procedimento non è assolutamente necessario l’utilizzo di detersivi cosa che, oltre ad un notevole risparmio economico (mai pensato a quanto si spende mediamente in un anno per l’acquisto di detergenti per la casa?), rappresenta anche una scelta green. In più, altro valore aggiunto, questo elettrodomestico è davvero versatile: è possibile pulire a fondo i pavimenti, le piastrelle, le finestre, le serrande, l’auto, l’ufficio, la terrazza e quant’altro paradossalmente meglio e più velocemente rispetto a come è possibile fare armandosi di secchio, mocio, pezze e via discorrendo.

Come funziona un’idropulitrice?

L’idropulitrice, se professionale, funziona secondo un principio molto semplice: nel suo serbatoio viene infatti immessa dell’acqua, normalissima acqua proveniente dai rubinetti di casa. A questo stadio la pressione del liquido è pari a circa 2 bar, ha ossia un valore abbastanza basso. L’elettrodomestico una volta acceso, si riscalda aumentando la pressione dell’acqua sino a raggiungere valori compresi tra i 160/500 bar. A tale pressione corrisponde anche un innalzamento della temperatura che, come già visto in precedenza, genera quel vapore acqueo di cui si sono appena decantate le qualità.

Le idropulitrici ad uso domestico invece riescono a lavorare anche a pressione e temperature più contenute (non a caso esse vengono dette anche idropulitrici a freddo). La pressione raggiunta da questi marchingegni oscilla in media tra i 20/150 bar.

Tuttavia se si volesse si potrebbe trasformare facilmente un oggetto di uso comune in un prodotto capace di fornire prestazioni professionali o semiprofessionali. Per raggiungere insomma lo stesso risultato che si otterrebbe con la migliore idropulitrice presente sul mercato pur maneggiando un marchingegno pensato per l’uso domestico, basterebbe sfruttare l’acqua calda corrente erogata a richiesta dai rubinetti di casa.

Questa soluzione però è adatta soltanto ad alcuni modelli di tale portentoso prodotto: è sempre bene quindi chiedere agli addetti alla vendita specifiche conferme sulla fattibilità dell’operazione. In sostanza quindi nel primo caso si ha a che fare con una macchina pensata per lavorare su superfici particolarmente difficili da trattare, molto estese e da ripulire con una discreta frequenza, nel secondo con aree meno soggette alla sporcizia, almeno ci si augura, e più contenute per dimensioni.

Le tipologie

Sono due le tipologie di idropulitrici attualmente presenti sul mercato: a getto continuo o, in alternativa, a selezione di pressione. Dato che non sempre è facile scegliere tra queste due soluzioni, si è pensato di passare qui in rassegna le caratteristiche di entrambi i modelli dando quindi la possibilità a chi legge di compiere una scelta consapevole.

Si parta dal presupposto che normalmente le idropulitrici a getto continuo dovrebbero essere utilizzate principalmente per gli esterni: qui infatti i materiali di costruzione di viottoli, terrazze e quant’altro sono molto più resistenti rispetto a quelli utilizzati per gli interni ed un getto d’acqua potente e costante può essere tranquillamente sopportato senza riportare danni di sorta.

Un’idropulitrice dotata di selezione di pressione invece ben si adatta alla pulizia delle piastrelle o dei pavimenti presenti all’interno di casa. Questi infatti sono sì resistenti, ma sicuramente più fragili di pietra e cemento e sono quindi soggetti a danni di varia entità se il getto con cui si decide di trattarli diventa troppo potente. La selezione di pressione permette perciò di tarare l’entità della stessa in modo tale che, seguendo alla lettera le istruzioni fornite nell’apposito libretto di accompagno, non si rischi di rovinare alcunché.

Se proprio non si ha il tempo di leggere l’opuscoletto basta semplicemente sfruttare la minima pressione presente in scala per essere sicuri di non mettere a rischio l’integrità delle mattonelle. La migliore idropulitrice quindi è quella a getto o con selezione di pressione? Beh, in questo caso è evidente che non si possa dare alcuna risposta assoluta: da una parte si ha a che fare con un oggetto più potente ma anche meno versatile, dall’altra con un prodotto più delicato ma meno efficace nel trattamento di una certa categoria di superfici.

Come spesso accade in questi casi l’unica discriminante diventa quindi l’utente che, all’atto dell’acquisto, sarà chiamato a scegliere tra l’una e l’altra tipologia di prodotti valutando essenzialmente le sue necessità ed esigenze.

Come scegliere un modello di qualità

Ed ecco finalmente giunto il momento di scegliere la propria idropulitrice. Una volta determinato a monte se orientarsi su un modello a getto o a selezione di pressione, professionale o per uso domestico, non resta che valutare le caratteristiche di default che questo oggetto dovrebbe possedere. Ecco allora a cosa prestare maggiore attenzione..

Portata

Con il termine portata si vuole qui indicare il quantitativo di acqua che il serbatoio riesce a contenere. E’ ovvio che una portata maggiore corrisponde sicuramente ad un peso più rilevante dell’oggetto e quindi ad una maneggevolezza via via sempre più ridotta. E’ altrettanto vero però che trascinarsi dietro un discreto quantitativo di acqua significa anche accelerare le operazioni e lavorare senza sosta su porzioni più ampie di superfici da trattare.

In sostanza quindi per quanto riguarda questo punto non è possibile dare dei consigli univoci: ancora una volta l’utente sarà a tal riguardo chiamato a compiere una scelta valutando principalmente le sue esigenze. In linea generale comunque è possibile affermare che un buon prodotto non dovrebbe mai avere una portata inferiore ai 300l/h.

Marca

Scegliere una marca piuttosto che un’altra significa non soltanto avere o meno delle garanzie di qualità, ma anche poter contare in seguito su un buon servizio assistenza o, diversamente, rinunciare a priori ad ogni possibile riparazione o sostituzione di pezzi che possa rendersi necessaria. Il consiglio in questo caso è quello di tenere in considerazione soprattutto prodotti realizzati da aziende leader del settore.

Pressione

Anche la pressione è un valore da tenere sempre in considerazione quando si acquista un’idropulitrice. Tale parametro, come visto in precedenza, è molto importante dato che può non soltanto determinare l’efficacia del prodotto in genere ma, se tarata male, danneggiare persino alcune superfici. Si ribadisce qui quindi che per un uso domestico è necessario rimanere su valori oscillanti tra i 100/150 bar, mentre per gli esterni è possibile orientarsi su modelli più prestazionali.

Accessori

Le idropulitrici, così come molti altri elettrodomestici in commercio, spesso vengono vendute insieme ad un ricco corredo di accessori. Tra questi particolarmente utili e diffusi sono panni in microfibra, lance e spazzole di diversa forma e dimensione, filtri, tubi, attrezzi pensati per la pulizia di grondaie e quant’altro.

Per quanto riguarda gli accessori è comunque utile valutare quanti e quali di essi siano inclusi nel package e se comunque sia possibile espandere il corredo dell’idropulitrice in un secondo momento acquistando magari degli accessori venduti in separata sede. E’ chiaro comunque che la migliore idropulitrice è, almeno da questo punto di vista, quella che presenta un più vasto assortimento di attrezzi inclusi nella confezione.

Cavo

Il cavo dell’idropulitrice dovrà avere dimensioni accettabili e, nel dubbio, è sempre meglio orientarsi su fili abbastanza lunghi che possano in fin dei conti consentire all’utente di lavorare in tutta autonomia senza dover andare a caccia di prese e tubi per tutta casa e, indirettamente, di non perdere molto tempo per svolgere le normali operazioni di pulizia.

Spina

Si prediliga sempre una spina italiana. Sebbene sia possibile infatti utilizzare l’apparecchio ricorrendo ad adattatori specifici, essi possono causare un decremento di potenza dell’idropulitrice. Si tratterebbe tra l’altro di energia dispersa e consumata a vuoto che verrebbe comunque conteggiata in bolletta, cosa che a ben vedere non ha poi molto senso.

Peso ed ingombro

Su queste caratteristiche, sebbene di volata, ci si era soffermati già in precedenza. Perché l’elettrodomestico faccia il suo dovere, è importante che l’utente riesca a maneggiarlo adeguatamente direzionando quindi il getto, spostando all’occorrenza l’intero macchinario e quant’altro. E’ chiaro che un oggetto troppo pesante o difficile da manovrare renderebbe faticose tali operazioni ed è quindi altrettanto chiaro che all’atto dell’acquisto si debba proporzionare idealmente l’idropulitrice alla propria stazza.

Potenza

Per quanto riguarda la scelta dalla potenza di questo genere di dispositivo è forse meglio basarsi essenzialmente sul corrispondente livello di consumi in bolletta. E’ chiaro infatti che un utilizzo frequente e prolungato di dell’idropulitrice può incidere parecchio sui costi di gestione della casa.

Il consiglio è quindi quello di non incaponirsi ad acquistare il modello dotato del motore più potente in assoluto e di valutare semmai un prodotto che rientri in standard medi e possegga però tutte le altre caratteristiche sopra elencate. Si parta comunque dal presupposto che una buona macchina non dovrebbe mai avere una potenza inferiore ai 1400W

Prezzi idropulitrici

L’idea di chi legge è quella di accaparrarsi la migliore idropulitrice sul mercato? Beh, non è detto che essa sia anche la più costosa in assoluto. Il valore di questo oggetto può infatti dipendere da tanti fattori: la marca, il modello, la scelta di acquistarlo in un negozio fisico o virtuale, la presenza delle caratteristiche sopra esposte e quant’altro. In generale comunque è possibile affermare che tale elettrodomestico ha un costo compreso tra le 50/100 euro se non si hanno poi molte pretese e le 2000/2500 euro per i top di gamma.

Le 10 migliori idropulitrici testate nel 2022

1) BLACK+DECKER Idropulitrice ad Alta Pressione BXPW1600PE

2) Bosch Home and Garden Universal Aquatak Idropulitrice

3) Bosch Idropulitrice ad Alta Pressione EasyAquatak 120

4) Kärcher Idropulitrice K 5 Power Control Home

5) LAVOR IDROP.FREDDO 135 BAR FURY EXTRA135

6) Lavor Idropulitrice Galaxy 160. 2500 Watt

7) Kärcher Idropulitrice K 2 Universial Edition

8) STANLEY Idropulitrice ad Alta Pressione con Patio Cleaner e Spazzola Fissa

9) AR Blue Clean Idropulitrice ad Alta Pressione con Sonda Sturatubi

10) Kärcher Idropulitrice K 4 Power Control


Ultimo aggiornamento 15-03-2023 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API