Montalatte e cappuccinatori elettrici: quale scegliere? Come funziona?

Per gli amanti del cappuccino, quello da bar, è un oggetto indispensabile. Questo prezioso elettrodomestico infatti monta il latte sino ad ottenere una schiuma densa da aggiungere al caffè. Il risultato, ovviamente, è un cappuccino buono come quello che ogni mattina si prende al bar ma che, grazie al montalatte elettrico, diventa possibile gustare anche nell’intimità di casa propria. Com’è facile immaginare, sul mercato esistono diversi modelli di cappuccinatori più o meno funzionali o costosi; come scegliere il migliore?

Il montalatte elettrico: guida alla scelta

Scegliere un montalatte non è proprio semplice; esistono tantissimi prodotti sul mercato ed ognuno di essi ha caratteristiche che possono accontentare diverse fasce di utenza. In generale quindi si può affermare che prima di acquistare un cappuccinatore sarà meglio verificare che possegga determinate qualità. Nel dettaglio:

• Capacità del contenitore: tenere conto della capacità del contenitore può rivelarsi una scelta molto saggia che in futuro consentirà a chiunque acquisti l’oggetto di risparmiare del tempo prezioso. Prima di comprare un cappuccinatore bisognerebbe quindi fare mente locale e pensare al numero di persone che ne usufruiranno abitualmente e contemporaneamente. Se, ad esempio, ogni mattina a colazione fosse necessario preparare 4 cappuccini, bisognerebbe cercare uno schiuma latte con una discreta capienza. Si tenga conto infatti che la schiuma, a differenza del latte, occupa parecchio spazio. In generale quindi è possibile affermare che un serbatoio in grado di contenere 200 ml di latte potrà essere utilizzato per la preparazione di 2 cappuccini
• Potenza: come norma generica è possibile affermare che maggiore è la potenza dell’apparecchio e più veloce sarà la preparazione del cappuccino. Normalmente la potenza prevista per i montalatte oscilla tra i 400 ed i 650 watt
• Tecnologia impiegata: esistono cappuccinatori ad immersione o a funzionamento autonomo. Se il primo ha in genere un volume più contenuto e consente di operare direttamente in tazza, gli altri permettono di riscaldare il latte contenuto all’interno dell’elettrodomestico. Inoltre sul mercato sono presenti modelli elettrici, indubbiamente pratici e veloci, e manuali, più economici ma meno performanti rispetto agli altri (in genere uno schiumalatte manuale impiega più tempo a preparare un cappuccino ed il risultato non è paragonabile a quello che si otterrebbe utilizzando un modello elettrico)
• Funzioni: esistono cappuccinatori aventi soltanto funzioni base ed altri dotati di funzioni aggiuntive. Tra queste si annoverano la personalizzazione della temperatura, l’autospegnimento ed il corredo di led luminosi che agevolano l’uso dell’elettrodomestico. Inoltre determinati modelli consentono di preparare bevande diverse dal cappuccino quali, ad esempio, la cioccolata calda
• Materiali di costruzione: sono due i materiali più utilizzati per la costruzione di cappuccinatori: la plastica o l’acciaio inox. I montalatte rientranti nella prima categoria sono in genere più economici ed hanno una durata limitata nel tempo. I cappuccinatori realizzati in acciaio inossidabile invece sono molto più resistenti e, sebbene più costosi rispetto agli altri, sono praticamente indistruttibili

Sono queste in sintesi le caratteristiche di un montalatte. Per scegliere il modello da acquistare quindi bisognerà tenere conto delle informazioni appena elencate, ma anche delle esigenze individuali.

Questo perché non è possibile affermare che un cappuccinatore sia in assoluto migliore degli altri; ciascun modello infatti può soddisfare o meno il cliente in relazione alle necessità, alle abitudini e ai gusti personali. In funzione delle sue caratteristiche uno schiumalatte può avere costi differenti: si parte da 25 euro e si arriva anche a poco meno di un centinaio di euro.

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La manutenzione del montalatte

Come tutti gli elettrodomestici anche il montalatte necessita di una certa manutenzione, consuetudine questa che servirà a preservare per un lungo periodo di tempo l’apparecchio. Il cappuccinatore, ovviamente, deve essere di volta in volta pulito con cura; in genere i modelli in plastica presuppongo il lavaggio a mano, quelli in acciaio possono sopportare anche il lavaggio in lavastoviglie. Chiaramente ad essere lavato sarà sempre il bicchiere, mentre la base (parte del montalatte contenente il motore) andrà pulita con una pezza inumidita.

 

Test montalatte