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Migliori Purificatori d’aria 2022: recensioni, opinioni

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Da edifici pubblici, ad ambienti non sterilizzati e vani domestici. Ogni locale che frequentiamo ha un circolo d’aria che, se non riciclato nel migliore dei modi, può racchiudere non solo allergeni semplici (tra gli esempi più comuni polvere o polline), ma anche batteri o agenti chimici inquinati che possono minare la salute in maniera lenta ma critica.

Sono numerosi gli studi che hanno dimostrato come l’aria interna di locali frequentati da molteplici persone è spesso più contaminata rispetto a quella esterna. Una conseguenza della produzione di fumi, vapori e della respirazione di ogni individuo. In effetti, un’aria contaminata e consumata, può diventare anche una forma di stress per gli organismi sensibili e soggetti a reazioni allergiche come ad esempio bambini o singoli con problemi respiratori.

Per tali ragioni, che sia sul posto di lavoro, nell’ambiente domestico, oppure in ospedali, scuole e palestre, occorre sempre avere riguardo all’areazione presente. Per salvaguardare la propria condizione fisica, evitando di riscontrare malattie respiratorie o allergie, è possibile usufruire delle funzioni pratiche ed efficienti dei purificatori d’aria.

Cos’è un purificatore d’aria

Realizzato con il solo scopo di depurare l’aria e renderla più vivibile, il purificatore d’aria è uno dei dispositivi impiegati per mantenere l’ambiente il meno contaminata possibile: oltre ad eliminare funghi, umidità, miceti, microbi, virus e aria inquinata proveniente dall’esterno, è in grado anche di assorbire i cattivi odori tra cui anche quelli provenienti da animali.

In ogni caso, parlare di polvere è limitativo, poiché, in realtà, il dispositivo riesce ad attirare i più piccoli acari del pulviscolo, bacilli di funghi e muffe dei muri, batteri, residui di vapori chimici, fumi (di sigaretta normale ed elettronica), pollini, germi e anche agenti patogeni. Applicabile a muro, simile ad un ventilatore o in dispositivi portatili, o in concomitanza con un sistema meccanizzato di ventilazione, il purificatore è composto da un semplice motore con ventole o piastre elettrostatiche in cui viene incanalata l’aria inquinata.

La particolarità del purificatore sta nel suo filtro che, in base al modello scelto, riesce ad imprigionare le polveri o i microbi inquinati. Dopo averla ripulita, convoglia l’aria verso i canali di svuotamento e la rilascia totalmente ripulita. Il purificatore diventa così un vero e proprio vantaggio sulla salute e sulla respirazione, andando ad influenzare interamente la condizione fisica.

Ecco perché il suo utilizzo è in realtà molto diffuso in ambienti sanitari (specialmente quelli sterilizzati), palestre, posti di lavoro come uffici pubblici, aziende manifatturiere (metal chimiche o di agro alimentare) o centri commerciali. Tuttavia sta avendo una grandissima diffusione anche in ambiente domestico e casalingo. Il motivo riguarda soprattutto la sua pratica installazione e lo status di benessere che ne consegue dal suo impiego.

Come agisce il purificatore d’aria

Partiamo dal presupposto che il purificatore d’aria ha una funzione d’aspirazione proprio come un’aspiratrice. Sebbene la macchina motrice contenuta nel purificatore sia meno potente, riesce ugualmente ad attirare un quantitativo di aria, raffinandola. Le polveri vengono attirate all’interno attraverso ventole o piastre ionizzate che servono a intrappolare più facilmente le particelle da purificare.

Collegato al sistema elettrico centrale, e attivabile tramite telecomandi o pulsanti, rimane in funzione ininterrottamente anche in maniera automatizzata mentre gli inquinanti vengono incanalati in un sistema di uno o più filtri, realizzati in diversi materiali assimilanti. I filtri sono infatti la chiave del dispositivo senza cui, il purificatore, fungerebbe solo da refrigerante d’aria ma senza ripulirla. Quelli più diffusi sono fatti di materiali assorbenti e imprigionanti tra cui il carbone attivo.

L’antracite è in effetti un materiale altamente capace, in grado di assorbire sia odori, gas, vapori chimici, pollini e qualunque detrito voluminoso che entri a contatto con l’ambiente. I filtri in carbone sono già applicati su molti elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie e simili) corredato spesso di un ulteriore filtro Hepa. Acronimo per High-Efficiency Particulate Air (tradotto Aria Particellare a Elevata Efficacia), il filtro Hepa è un filtro purificante fatto semplicemente di fibra di vetro.

Essendo ad alta intensità, ogni piccola particella di polveri o corpo estraneo al di sotto dei 0,3 micron, viene imprigionato riuscendo a filtrare più profondamente l’aria. Trattenendo gli agenti esterni, l’aria diventa più pulita e leggera e viene rilasciata nell’ambiente attraverso una serpentina di scarico. In aggiunta, ogni modello di purificatore d’aria può avere un rilascio dell’aria a livello graduale o rinfrescante, se aggiunto a condizionatori. Il tutto si basa sulla tipologia di purificatore e ogni circostanza.

A seconda dell’entità del purificatore e della sua potenza, il meccanismo mantiene l’aria pulita in continuazione per più di 6 mesi. Dopodiché, i filtri vanno ricambiati mantenendo una certa costanza ed eseguendo una cura performante per poter garantire un funzionale andamento del dispositivo. La particolarità dei purificatori d’aria, infatti, sta soprattutto nell’efficienza del suo filtraggio che portano ogni modello ad essere più professionale o meno esigente a seconda delle proprie circostanze.

Tutti i modelli in commercio

Nel corso degli ultimi vent’anni sono stati sviluppati diversi prototipi e sistemi per il riciclo dell’aria tramite purificatori. Perciò ogni modello di purificatore dell’aria ha in sé caratteristiche differenti basate soprattutto sul proprio meccanismo interno. I filtri sono un’invariabile dei purificatori d’aria, soprattutto il filtro Hepa, sia per impianti domestici che in quelli industriali. L’unica differenza tra le due tipologie di depuratori è che spesso, i sistemi più semplici, vedono l’utilizzo di sistemi di imprigionamento lineari con l’impiego di ventole.

I modelli più comuni di purificatore dell’aria, più essenziali e quindi per ambienti più circoscritti come una stanza o un’abitazione, sono i macchinari composti da un sistema di ventole. Le ventole, spesso fatte di plastica o metallo, attirano e spostano l’aria portandola all’interno del dispositivo e verso il procedimento di filtraggio. Il canale di scarico rilascia poi l’aria ripulita con un’efficienza molto limitata all’ambiente in cui è inserito.

Spesso è un dispositivo portatile, ma in alcuni casi viene applicato anche a muro o al proprio sistema di condizionamento dell’aria. Modello più professionale e complesso, nonché adatto a locali ed uffici pubblici, sono i purificatori con sistema di polarizzazione elettronica. Un campo elettrico, come ben sappiamo, attira la polvere attraverso l’attivazione di una scarica elettrica. Proprio per questo, tali piastre, spesso realizzate in materiale elettrostatico per una maggiore funzionalità, attirano i pulviscoli e ogni agente estraneo.

Questi vengono intrappolato tramite elettrizzazione, fungendo da raccoglitore di particelle di polveri e muffe. Più diffuso e più ad ampio raggio sono i depuratori con sterilizzazione termodinamica. Tramite la sterilizzazione, l’aria inquinata viene risucchiata all’interno del purificatore arrivando fino al nucleo, fatto di ceramica riscaldata ad una temperatura di 200 gradi. Così le particelle contaminanti vengono eliminate dalla temperatura elevata, mentre l’aria, a quel punto ripulita, viene rimandata all’esterno e raffreddata da una piastra refrigerante.

Oltre ad essere un vantaggio per il poco consumo, sono anche facili le pratiche di manutenzione e, se collegati all’impianto di areazione, può essere utilizzata per case e locali residenziali o condomini. Sempre sfruttando il processo di termodinamica, esistono modelli di purificazione dell’aria basati sulla sterilizzazione tramite irradiazione ultravioletta. Con una forzata ventilazione, l’atmosfera sporca passa attraverso lampade UV, dove le particelle vengono incendiate e distaccate dall’ossigeno e i residui ottenuti vengono messi in un sistema purificante.

Sebbene poco costosi, tali dispositivi producono molto ozono, che può essere molto dannoso per la propria salute. Altamente funzionali e in grado di arrivare al 95% dell’efficacia, sono i purificatori con apparati di ionizzazione. Il processo è molto simile alla polarizzazione, con la dissomiglianza che, in questo caso, il dispositivo produce ioni positivi che si attaccano alle particelle nocive e inquinanti, trascinandole verso la piastra elettrizzata in senso opposto.

Per aiutare la purificazione dell’aria, può essere aggiunto anche un sistema di ventilazione forzata, ma con un aumento di consumi elettrici. La manutenzione è molto facile, poiché occorre solo ripulire le piastre, ma sebbene sia efficace l’aria rilasciata risulta avere molto ozono, dunque dannosa per la salute se l’ambiente non risulta essere arieggiato. Simile e quindi in stessa misura, tra i purificatori d’aria più complessi ci sono anche quelli con lo scarico a corona.

Questo particolare sistema funge da purificatore attraverso il passaggio della polvere e di aria deumidificata da un campo elettrico. Tuttavia, non solo questo sistema può incidere sulla salute attraverso i suoi gas di scarico, ma inoltre porta la temperatura del locale in cui viene utilizzato il purificatore, ad un grosso aumento di temperatura.

Dunque è più adatto in ambienti in cui si richiede un grado di calore abbastanza alto, dove si deve ricreare un tasso di umidità nell’aria con conseguente poco riciclo. Dunque è sconsigliato in ambito domestico: per quest’ultimo ambiente, piuttosto, si può usufruire di un sistema di scarico a corona, ma a basso coefficiente.

Il campo elettrico, in questo caso, è ad alta intensità: l’aria non viene deumidificata, ma rimane sempre a temperatura ambiente, riuscendo a ripulire l’aria domestica nel giro di poche ore ma mantenendo la condizione termica fissa e fresca ma pulita. Attraverso l’utilizzo di purificatori d’aria in ogni locale e vano frequentato, sarà possibile mantenere un’ambiente sano e pulito assicurando un alto grado di benessere in ogni momento della giornata.

Prezzi e classifica migliori purificatori d’aria 2022

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Ultimo aggiornamento 15-03-2023 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API