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Migliori piani cottura a gas 4 5 6 fuochi: recensioni, opinioni

Il piano cottura a gas ha per molti anni troneggiato nelle cucine italiane: chiunque può dire di averlo usato almeno una volta nella sua vita!
Sebbene al giorno d’oggi esistano diverse soluzioni alternative, questo oggetto non è ancora andato in pensione.

Sono in molti infatti a compiere una scelta tradizionale ed a preferire a piani cottura ad induzione o a più moderni sistemi elettrici la cara vecchia cucina a gas. Non si tratta di una decisione contestabile, anzi, ma bisognerebbe prenderla con criterio.

Ciò significa optare sempre per uno dei prodotti più prestazionali tra quelli presenti sul mercato o, ancor meglio, cercare di soddisfare pienamente le proprie esigenze.

Sarà questo lo scopo delle prossime righe: dare la possibilità a chi legge di documentarsi meglio sui piani cottura a gas in modo da compiere, in caso di eventuale acquisto, una buona scelta.

Questi sono i migliori piani cottura a gas con 4 – 5 – 6 fuochi

  • Millar GH7051PB 3
  • Candy CHW6LBX 4 
  • Bosh Serie 4 PGH6B5B90 5
  • Klarstein Goldflame 6
  • Bosch PGQ7B5B90 Serie 4
5
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  • 【Potenza】: 2,7 KW sinistra, 1,75 KW centrale e superiore, 1,0...

1) Millar GH7051PB

Millar GH7051PB

Il fornello a gas Millar GH7051PB mette a tua disposizione 5 fuochi di cui uno pensato per darti modo di wokkare gli alimenti. Una cosa che ho apprezzato parecchio di questo dispositivo è che per ogni bruciatore si sia pensato di aggiungere una valvola di sicurezza che eviti l’accidentale dispersione di gas.

Mi è piaciuta inoltre l’idea di realizzare le griglie in ghisa ed il piano cottura in vetro temperato. Ciò ti permetterà di portarti a casa un prodotto solido e durevole, facile da pulire e dal design accattivante. Millar GH7051PB vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo, peccato però che le manopole non siano ergonomiche e tendano a surriscaldarsi.

Pro: design accattivante e sicuro, bruciatore per wok, buona fattura, facile gestibilità, ottimo rapporto qualità/prezzo

Contro: manopole scarsamente ergonomiche e tendenti al surriscaldamento

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2) Candy CHW6LBX

Candy CHW6LBX

Candy CHW6LBX è un fornello a gas contraddistinto da un design decisamente tradizionale. Il piano cottura è interamente realizzato in indistruttibile acciaio inox ed i bruciatori sono 4 (2 rapidi, 1 semi-rapido ed 1 ausiliario). L’apparecchio può funzionare con alimentazione a metano o GPL, in ogni caso si spegnerebbe automaticamente qualora una fiamma qualsiasi dovesse cessare di funzionare.

Le manopole che controllano l’accensione e lo spegnimento dei bruciatori sono disposte lateralmente, mi sono parse semplici da utilizzare e, soprattutto, difficilmente accessibili ai bambini. Posso assicurarti inoltre che Candy CHW6LBX è facilissimo da installare e pulire, che le sue prestazioni sono a dir poco eccellenti e che il prezzo del prodotto è davvero bassissimo.

Pro: design piacevole e funzionale, buona fattura, versatilità, attenzione alla sicurezza, facile gestibilità, prezzo

Contro: niente da segnalare

3) Bosh Serie 4 PGH6B5B90

Bosh Serie 4 PGH6B5B90

Anche Bosch Serie 4 PGH6B5B90 è un piano cottura realizzato in ghisa ed acciaio inossidabile nonché munito di 4 bruciatori. Il design di questo prodotto è molto curato: i bordi sono stondati e le linee morbide ed aggraziate. Se dovessi indicarti una peculiarità dell’apparecchio potrei trovarla nella doppia corona dei suoi bruciatori.

Ciò significa che avrai modo di accenderli sfruttando simultaneamente la loro potenza massima e minima al fine di garantirti l’opzione cottura uniforme ed a fuoco lento. Tra l’altro questa soluzione ti consentirà di ridurre i consumi. Le manopole del fornello Bosch Serie 4 PGH6B5B90  hanno un design ergonomico ed un buon posizionamento e l’apparecchio è semplicissimo da usare. Un piccolo neo? Il prezzo.

Pro: buona fattura, design piacevole ed intelligente, bruciatori a doppia corona, consumi ridotti, facile gestibilità

Contro: prezzo

4) Klarstein Goldflame

Klarstein Goldflame

Testando personalmente il fornello a gas Klarstein Goldflame ho potuto verificarne l’effettiva qualità; buona è la scelta dei materiali, accattivante è il design e decisamente valide sono le funzionalità del prodotto. I bruciatori sono 4 e sono tutti realizzati in ottone. Il calore viene diffuso sempre in modo omogeneo, cosa che ti permetterà di non bruciare mai i cibi.

Ottima è poi la croce in ghisa. Per quanto riguarda le manopole sono tutte ergonomiche e facili da usare. Klarstein Goldflame può essere attivato senza utilizzare accendini, è semplice da gestire ed è pensato per ridurre al minimo i consumi. Vantaggioso è infine il rapporto qualità/prezzo vantato dall’oggetto.

Pro: buona fattura, design piacevole e funzionale, ottime prestazioni, facile gestibilità, consumi ridotti, rapporto qualità/prezzo vantaggioso

Contro: niente da segnalare

5) Bosch PGQ7B5B90 Serie 4

Bosch PGQ7B5B90 Serie 4

Una buona soluzione è anche il fornello a gas Bosch PGQ7B5B90 Serie 4. In questo caso avresti a disposizione 5 fuochi di dimensioni diverse di cui uno adatto al wok. Le manopole sono collocate in modo da essere facilmente raggiungibili ed hanno un design ergonomico. L’apparecchio è interamente costruito in acciaio inossidabile e ghisa ed è quindi durevole nel tempo, facile da pulire ed abbinabile a qualsiasi stile d’arredo.

Semplicissima è anche l’installazione del prodotto anche se devo segnalarti una piccola criticità: in fase di montaggio, senza le dovute precauzioni, la lamiera potrebbe piegarsi. Bosch PGQ7B5B90 Serie 4 vanta infine un buon rapporto qualità/prezzo ed è quindi sicuramente un acquisto consigliato.

Pro: 5 fuochi, bruciatore per wok, design intelligente e gradevole, buona fattura, facile gestibilità, ottimo rapporto qualità/prezzo

Contro: installazione potenzialmente problematica

Piano cottura a gas: scegliere il meglio

Sono tante le cose da tener presenti all’atto dell’acquisto di un piano cottura a gas: tra tutte le proprie esigenze, ma anche il budget e le caratteristiche tecniche dell’oggetto.

Insomma: prima di pagare sarebbe bene valutare alcuni indicatori che possano permettere a chi compra di concludere un buon acquisto. Vediamoli nel dettaglio:

I vantaggi

Abbiamo accennato poco prima delle soluzioni alternative al piano cottura a gas. Aggirandosi per i negozi dedicati sicuramente si avrà occasione di vedere anche qualche modello ad induzione o comunque prodotti che sfruttino tecnologie più moderne.

Niente da eccepire sulla funzionalità e sulla qualità degli articoli in questione, per carità. Bisogna però sottolineare che, per quanto apparentemente retrò, la scelta di orientarsi su un piano cottura a gas presenta ancora oggi parecchi vantaggi rispetto a quella di optare per altre soluzioni.

In primis sarà possibile utilizzare l’oggetto in esame con tutte le pentole che ci capitino a tiro. Ciò non accade, o quanto meno non sempre è vero, scegliendo altri modelli di piano cottura.

Inoltre l’opzione qui considerata è sicuramente la più facile da gestire, si caratterizza per un’estrema versatilità e presenta l’enorme vantaggio di essere davvero molto economica. A voi la scelta.

Le dimensioni

Di norma i piani cottura a gas si caratterizzano per la scelta delle aziende produttrici di ricorrere a misure standard di produzione. La stragrande maggioranza degli utenti opta per la soluzione da 60 centimetri, qualcun’altro preferisce quella da 90 centimetri.

Nel primo caso, per quanto all’apparenza si abbia a che fare con un prodotto dalle dimensioni compatte, possiamo tranquillamente pensare di soddisfare le necessità di una famiglia di medie dimensioni. Questa soluzione tra l’altro consente di non sottrarre troppo spazio alla cucina lasciando a disposizione degli utenti una buona porzione di piano da lavoro.

Optare per la versione XL del nostro elettrodomestico è sicuramente una soluzione più comoda se si deve quotidianamente provvedere ai bisogni di una famiglia più che numerosa o se si ha l’abitudine di cucinare contemporaneamente più pietanze.

Di contro però è un lusso che possono permettersi pochi eletti: per essere certi di non rimpiangere la propria scelta infatti bisognerà assicurarsi di avere a disposizione spazi sufficienti a svolgere tutte le altre attività da portare a termine in cucina.

I  fuochi

Strettamente legato al problema delle dimensioni è quello del computo dei fuochi disponibili. I modelli più comuni constano in genere di quattro punti cottura. Tuttavia esistono prodotti che offrono la possibilità di godere di un quinto fuoco.

Questo ha di norma dimensioni più grandi rispetto agli altri e viene posto nel bel mezzo del piano cottura. Esso sicuramente torna utile a chi ama passare del tempo dietro ai fornelli e dedica quindi alla cucina molto del suo tempo.

In questo modo si potranno tra l’altro gestire meglio i propri spazi: le pentole più ingombranti ed in cui si lavorano degli alimenti a cottura lenta andranno immancabilmente posizionate sul quinto fuoco, gli altri punti di irradiazione intanto saranno sempre a disposizione.

L’aspetto

Contrariamente a quello che pensano in molti, il piano cottura non è soltanto un utensile da cucina, ma un oggetto d’arredo a tutti gli effetti. Ecco perché molte aziende lanciano sul mercato diverse varianti dello stesso prodotto contraddistinte da un design alternativo per forme, colori e materiali di impiego.

Per quanto riguarda questi ultimi diremo che i preferiti dagli utenti sembrerebbero essere l’acciaio inossidabile, grande classico, e la ceramica, soluzione sempre più apprezzata. Il primo, lo sappiamo tutti, è un materiale capace di durare a lungo nel tempo.

Purtroppo però si graffia con una certa facilità. L’altro non ha questo tipo di problema, ma potrebbe addirittura creparsi se un po’ maltrattato. La ceramica comunque è più pratica e veloce da pulire, non teme l’uso di detergenti non specifici o particolarmente aggressivi, non è soggetta alla formazione di aloni e non va lucidata. Tutto ciò purtroppo non è vero nel caso dell’acciaio…

FAQ e domande frequenti

Ecco quanto costa un piano cottura a gas

Il costo di un piano cottura a gas varia notevolmente a seconda delle dimensioni, della marca, dei materiali e delle caratteristiche. In generale, i piani cottura a gas di piccole e medie dimensioni vanno da 100 a 500 euro. Le unità più grandi, con più bruciatori e funzioni aggiuntive, possono costare fino a 1.000 euro o più.

Quanti anni dura un piano cottura a gas

Per quanto riguarda i piani di cottura a gas, l’aspettativa di vita media è compresa tra i 10 e i 15 anni. Tuttavia, con una cura e una manutenzione adeguate, è possibile massimizzare la durata del piano di cottura a gas e potenzialmente prolungarla oltre questi anni.

Quando sostituire il piano cottura a gas

Quando si tratta di sostituire un piano di cottura a gas, ci sono alcuni segni rivelatori che indicano che l’apparecchio è prossimo alla fine. Il segno più evidente è l’età; dopo circa 10/15 anni di utilizzo, è probabile che sia giunto il momento di sostituire il piano di cottura. Altri segni sono la ruggine o la corrosione della superficie, il malfunzionamento delle manopole e/o dei bruciatori.

Chi collega il piano cottura a gas?

L’installazione di un piano di cottura a gas deve sempre essere eseguita da un professionista. È importante che vengano adottate le corrette misure di sicurezza e che l’installazione sia completata correttamente. Un tecnico qualificato misurerà l’area per assicurarsi che il piano di cottura si adatti correttamente, oltre a controllare i collegamenti elettrici o del gas esistenti per verificare che siano a norma.

Meglio un piano cottura a gas o un piano cottura a induzione?

La scelta tra un piano di cottura a gas e uno a induzione per la vostra cucina è spesso una decisione difficile. Sebbene entrambi offrano i propri vantaggi, ciascuno di essi presenta anche degli svantaggi che devono essere presi in considerazione prima di effettuare l’acquisto.

I piani di cottura a gas sono generalmente più facili da usare, in quanto la fiamma può essere regolata in modo rapido e semplice. Questo li rende popolari per coloro che amano cucinare con precisione.

Tuttavia, i piani cottura a gas possono essere difficili da pulire, in quanto il grasso e gli schizzi di cibo possono accumularsi rapidamente sui bruciatori. I piani cottura a induzione sono efficienti dal punto di vista energetico e spesso più efficienti dei fornelli a gas.


Ultimo aggiornamento 15-03-2023 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API