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I 5 migliori pulitori a vapore 2022: recensioni, opinioni

Oggi ti parlerò di un elettrodomestico che tutti dovremmo avere in casa: il pulitore a vapore. Questo piccolo utensile, conosciuto anche come pulitore a vapore portatile o pulitore a vapore a mano, può tornarti utile in svariati contesti, può renderti più facili e veloci le pulizie quotidiane e quelle straordinarie nonché aiutarti ad igienizzare casa senza danneggiare l’ambiente. Insomma: il pulitore a vapore è uno strumento utilissimo e, nel corso delle prossime righe, ti aiuterò a conoscerlo meglio.

Pulitore a vapore: che cos’è e quando usarlo

Il pulitore a vapore si compone di un serbatoio per l’acqua e di un erogatore a forma di pistola. Grazie a questo piccolo elettrodomestico ti sarà facile pulire svariate superfici sciogliendo anche eventuali incrostazioni. Potrai trattare i fornelli a gas ed il forno, igienizzare tutti i sanitari e, soprattutto, quelle odiosissime fughe tra piastrelle perennemente sporche e malconce.

Se non fosse stato per il mio pulitore difficilmente avrei potuto mantenere lindi e brillanti gli anfratti meno raggiungibili del bagno o della cucina! Sì, certo, allo scopo è utilissima anche la scopa a vapore. Peccato però che le sue dimensioni la rendano poco maneggevole, inadatta a lavorare sulle piastrelle o dentro la vasca da bagno.

Il funzionamento del pulitore a vapore

Per utilizzare un pulitore a vapore bisognerà innanzitutto versare dell’acqua all’interno del serbatoio. Fatto ciò, richiudi il recipiente. Dato che il contenitore funge anche da caldaia, una volta acceso l’apparecchio, l’acqua qui incamerata inizierà a scaldarsi sino a raggiungere la temperatura d’evaporazione.

Chiaramente il serbatoio si trasformerà così in un contenitore a pressione ed è quindi importante avvitare bene il tappo. Io mi accerto sempre che il coperchio non faccia gioco e che sia ben stretto: un po’ di prudenza in più serve ad evitare spiacevoli incidenti! Non appena il vapore si sarà formato, potrai metterti all’opera.

Premi allora il grilletto, di norma collocato sull’impugnatura, ed aspetta che la pressione presente all’interno del serbatoio incanali il vapore in direzione della pistola. Quest’ultima, spesso terminante con un beccuccio, potrà essere così direzionata sulle superfici da trattare, dandoti la possibilità di agire con una certa precisione.

Sai usare il pulitore a vapore? Ecco qualche consiglio

Il pulitore a vapore serve essenzialmente a sgrassare, igienizzare e disincrostare. Perché il risultato sia soddisfacente ti consiglio di montare sulla pistola la bocchetta più adatta al tipo di superficie che vuoi trattare. Come ti spiegherò meglio in seguito infatti, un buon apparecchio viene sempre venduto insieme ad un ricco corredo di accessori, utili a pulire il maggior numero possibile di superfici.

Scelto il beccuccio che fa al caso tuo, riempi il serbatoio ed avvita per bene il tappo. Formatosi il vapore, avvicinati alle superfici da trattare. Potrai usare l’apparecchio su vetro, metalli e ceramica. Stai attenta però a puntare la pistola con precisione ed anche ad evitare possibili “ritorni” del getto.

Agire distrattamente può voler dire bruciarsi, nei casi più gravi addirittura ustionarsi. Ecco perché dovresti proteggere mani e viso, zone in cui la pelle è più delicata, da contatti accidentali. Allo scopo potrebbe tornarti utile acquistare un bel guanto termico: da quando l’ho comprato, io che ho sempre la testa tra le nuvole, ho evitato un bel po’ di scottature!

Un altro consiglio che vorrei darti è quello di opzionare un pulitore che possa garantire un certo standard prestazionale. In passato, allettata dall’idea di risparmiare qualche euro, anche io ho ceduto alla tentazione di portarmi a casa un prodotto senza grosse pretese. Risultato? Beh, una pulizia superficiale e deludente. Stai attenta infine anche al fattore sicurezza: questo apparecchio, se mal utilizzato e mal concepito, può diventare pericoloso. Come farai a scegliere l’elettrodomestico perfetto? Eccoti qualche dritta.

Prestazioni e sicurezza

Quando si acquista un pulitore a vapore i primi parametri di valutazione da tenere in conto riguardano le prestazioni e gli standard di sicurezza garantiti dalla macchina. Per aiutarti a scegliere ho pensato di approfondire un po’ l’argomento. Ecco allora qualche utile criterio selettivo.

Potenza dell’elettrodomestico

Perché un pulitore a vapore funzioni correttamente è necessario che sia abbastanza potente. Per quanto piccoli e compatti i prodotti migliori non scenderanno mai al di sotto dei 1100W, anzi, è molto probabile che superino ampiamente questa soglia-limite. Tieni presente che un dispositivo più potente impiegherà meno tempo a generare del vapore.

Certo, c’è anche il rovescio della medaglia: più il wattaggio del tuo pulitore sarà elevato e più alto sarà il consumo di corrente elettrica. C’è da dire però che una buona potenza ti consentirà di concludere le operazioni di pulizia in tempi abbastanza rapidi, rimanendo quindi attaccata alla presa per pochi minuti.

Insomma: c’è una sorta di compensazione in tutto questo ed ecco perché io alla fine ho optato comunque per un apparecchio abbastanza potente. Considera però che per ottenere buoni risultati non serve soltanto un wattaggio considerevole, ma anche la giusta pressione del getto di vapore erogato.

Pressione del getto di vapore

La pressione del getto di vapore erogato dall’apparecchio è misurabile in bar. Di solito, contrariamente a quanto avviene nel caso del lavapavimenti a vapore, questo parametro si mantiene su valori abbastanza contenuti. Lo standard qualitativo, tanto per capirci, prevede una pressione pari a circa 3 bar. Vero è però che ad una pressione più alta corrisponde una maggiore facilità di rimozione dello sporco e, soprattutto, delle incrostazioni.

Ti consiglio quindi di optare comunque per elettrodomestici che non scendano mai al di sotto del suddetto valore di guardia, ma se puoi, di acquistare anche qualcosa di più potente. Sappi inoltre che il pulitore non è magico: per ottenere dei risultati impeccabili bisognerà utilizzarlo spesso e confidare in parte nei risultati a lungo termine.

Valuta poi che pressione del getto di vapore e quantità di vapore erogato sono due cose differenti. La quantità di vapore erogato infatti si misura in g/min e spesso le case produttrici evitano di fornire informazioni su questo parametro. Ecco perché dovresti optare per un pulitore che permetta di regolare l’intensità del getto a tuo piacimento. Grazie a questo espediente sono riuscita a trattare superfici molto delicate senza comprometterle o danneggiarle.

Verifica la presenza di sistemi di sicurezza

Un pulitore a vapore che non offra determinati standard di sicurezza può diventare un oggetto pericoloso. Ciò perché l’acqua presente all’interno della caldaia, e soprattutto il vapore, raggiungono una temperatura pari o addirittura superiore ai 100°C. Insomma: il rischio d’ustione è sempre dietro l’angolo.

Per limitare al massimo i pericoli perciò dovrai comprare un prodotto che sia corredato da tappo di sicurezza per il serbatoio. Se ben avvitato, questo eviterà ogni possibile fuoriuscita di liquidi ed in più ti impedirà di stappare la caldaia prima che la pressione interna abbia raggiunto valori accettabili. Soprattutto se in casa hai dei bambini, e soprattutto se la loro caratteristica principale è quella di essere dei gran ficcanaso, ti consiglio anche di comprare una macchina dotata di blocco di sicurezza: non si sa mai.

Il sistema di gestione dell’acqua

Per scegliere il pulitore a vapore migliore tra i tanti presenti in commercio è necessario anche farsi qualche domanda sul sistema di gestione dell’acqua proposto dall’azienda costruttrice. Vediamo nel dettaglio allora quali sono i parametri che dovrai tenere in considerazione.

Il serbatoio: capacità ed autonomia garantite

Un buon pulitore deve essere maneggevole. La scelta commerciale di dotare questi apparecchi di serbatoi relativamente piccoli, pensati per non appesantire l’utensile, è quindi sostanzialmente corretta. In linea generale avrai a che fare perciò con prodotti la cui capacità della caldaia oscilli tra i 200 ed i 400 ml.

Strettamente connesso al problema della capienza del serbatoio è quello dell’autonomia dell’apparecchio. Chiaro è infatti che un pulitore avente una grossa caldaia avrà autonomia più lunga. In genere quest’ultimo valore viene specificato già sulla confezione e di norma si aggira sulla quindicina di minuti.

Tieni conto, all’atto della scelta, che un serbatoio più piccolo ti costringerà a continui riempimenti. Ogni ricarica potrà avvenire soltanto quando l’apparecchio si sarà raffreddato completamente. Di contro un serbatoio grande, renderà di per sé l’oggetto pesante. A questo peso dovrai aggiungere anche quello dell’acqua. Che fare allora? Beh, io vado sempre di fretta e quindi ho preferito scegliere una caldaia più capiente. Se non hai questo problema e preferisci non affaticarti troppo orientati su qualcosa di un po’ più easy.

Considera il tempo di riscaldamento

Un altro parametro da tenere in considerazione è il tempo necessario all’acqua per trasformarsi in vapore. Questo valore è legato a quello della potenza. Potrai trovare notizie in proposito sui manuali d’accompagnamento, in genere però sono richiesti dai 2 ai 5 minuti d’attesa.

La decalcificazione

L’apparecchio che acquisterai avrà spesso bisogno di un trattamento di decalcificazione. Bypassando questo step potresti compromettere il funzionamento dell’elettrodomestico. Molte case produttrici vendono dei liquidi decalcificanti specifici. In alternativa potresti utilizzare prodotti più generici, spesso già presenti in casa. Tutte le istruzioni in proposito comunque saranno sempre fornite sul libretto illustrativo.

Il corredo: spazzole e bocchette

Un buon apparecchio è sempre corredato da un discreto numero di spazzole e bocchette. Più accessori saranno presenti nella confezione e più il tuo elettrodomestico sarà utile e versatile. Tra gli elementi basic inclusi nel packaging dovrai individuare:

  • ugello standard. Si tratta della classica bocchetta allungata utile a direzionare il getto su un punto ben preciso. In genere viene utilizzato per pulire le fughe.
  • ugello a 90°. Questo accessorio si adatta più alla manutenzione dei fornelli o delle superfici difficilmente raggiungibili.
  • tubo con ugello. L’accessorio serve a lavorare anche sul termosifone o su altezze considerevoli.
  • spazzola rotonda. Questo elemento rimuove le incrostazioni unendo l’azione pulente del vapore a quella abrasiva della spazzola in movimento.
  • tergivetri. La sua azione è quella di pulire vetri e specchi.
  • cuffietta in cotone. L’elemento va applicato sul tergivetri per trattare divani, tessili ed imbottiti.
  • spatola. La spatolina serve a sciogliere le incrostazioni, ma, a differenza della spazzola, va adoperata soltanto sulle superfici dure.

La praticità d’uso degli accessori

Prima di acquistare valuta sempre la facilità d’uso del prodotto. Considerane la maneggevolezza ed il peso e diffida degli apparecchi privi di impugnature ergonomiche. Esamina anche la lunghezza del cavo di alimentazione ed accertati della presenza di una spia rivelatrice che si accenda quando l’elettrodomestico è pronto per l’uso. Infine, se ti piace l’idea della casa profumata, compra un pulitore corredato da un secondo serbatoio in cui versare detergenti o essenze.

Gli accessori

Agli accessori su citati sarebbe meglio aggiungere un dosatore o, quanto meno, un imbuto. In questo modo eviterai di esporre il cavo di alimentazione, e la macchina in genere, a pericolosi contatti coi liquidi. Utile è anche la presenza di una tracollina per il trasporto e di una custodia per bocchette.

I 5 migliori pulitori a vapore che ho testato nel 2022

Un pulitore a vapore ha generalmente un prezzo compreso tra i 20/30 euro ed il centinaio di euro o giù di lì. Tra i prodotti migliori attualmente reperibili in commercio inserirei il Karcher SC1, l’Ariete Vaporì Jet ed il Bissel SteamShot.

1) Bissell Steamshot 2635J

Bissell Steamshot 2635J

Il pulitore a vapore Bissell Steamshot 2635J mi è parso, sin dal primo utilizzo, un ottimo prodotto. Le caratteristiche che più ho apprezzato di quest’articolo sono la maneggevolezza, agevolata dal peso piuma dell’apparecchio, e la generale facilità d’uso dell’elettrodomestico. Ma non è tutto. Una volta in azione, il congegno in esame ha pulito con profitto anche delle superfici particolarmente ostiche. Ciò grazie alla potenza, parliamo di ben 1000W, ed alla notevole pressione del getto di vapore (4,5 bar di picco). Il pulitore a vapore Bissell Steamshot 2635J, una volta in uso, è rimasto vispo ed operativo per una quindicina di minuti.

Potrai utilizzare il dispositivo in tutti gli ambienti casalinghi ed in particolar modo in bagno ed in cucina, ma anche sulle finestre e sulle griglie. Tanta versatilità si deve al gran numero di accessori presenti in dotazione. Apprezzabile è poi il raggio d’azione del Bissell Steamshot 2635J stimabile intorno ai 5 metri. Conveniente è infine anche il prezzo del prodotto che ha, a mio parere, un unico grande difetto: le dimensioni eccessivamente risicate del serbatoio.

Pro: maneggevolezza, facilità d’uso, potenza, buona autonomia, versatilità, ricco corredo d’accessori, raggio d’azione notevole, ottimo rapporto qualità/prezzo

Contro: serbatoio poco capiente

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2) Kärcher SV 7

Kärcher SV 7

Un altro prodotto molto valido è secondo me il pulitore a vapore Kärcher SV 7. Quello che ti propongo è un oggetto decisamente costoso. Il prezzo di questo dispositivo si giustifica però abbastanza facilmente; l’elettrodomestico in questione, tanto per cominciare, funge infatti anche da aspiratore. Con i suoi 2200W ed i 4 bar di pressione garantiti, l’apparecchio pulisce e quasi sterilizza le superfici. Tra l’altro potrai, all’occorrenza, selezionare livelli d’intensità e d’aspirazione diversi. In più, cosa che ho trovato decisamente interessante, il dispositivo è capace di eliminare lo sporco e, contemporaneamente, asciugare le superfici trattate.

Ti consiglio, per esperienza personale, di utilizzare l’apparecchio non soltanto su piastrelle e pavimenti, ma anche su fornelli, tessili, vetri, cappe della cucina, parquet e quant’altro. Kärcher SV 7, del resto, viene venduto con un ricco corredo d’accessori al seguito e non ti sarà difficile perciò lavorare su svariate tipologie di superfici. Dotato di filtro Hepa e di chiusura di sicurezza per i più piccoli, il prodotto è forse un po’ pesante e rumoroso.

Pro: estrema versatilità, diversi programmi selezionabili, facilità d’uso, ricco corredo di accessori, buon design

Contro: peso, rumorosità, prezzo, manuale delle istruzioni poco soddisfacente

3) H. Koenig NV60

H. Koenig NV60

Se invece sei alla ricerca di un prodotto di fascia economica che faccia bene il suo lavoro ti consiglio il pulitore H. Koenig NV60. Si tratta di un modello a mano le cui caratteristiche principali sono la compattezza e la leggerezza. Tali caratteristiche mi hanno permesso di pulire le piccole superfici di casa con una certa scioltezza. Sebbene nel mio appartamento non ci sia molto spazio a disposizione poi posso dire di non aver riscontrato problemi nel trovare un posto all’elettrodomestico.

I risultati ottenuti mediante l’uso del pulitore H. Koenig NV60 sono a mio parere decisamente buoni. Del resto parliamo di un apparecchio la cui potenza è pari a 1000 W e la cui pressione si aggira sui 4 bar. Devo dire che ho apprezzato molto anche il ricco corredo di accessori che ho trovato nella confezione e che ha contribuito a rendere il più possibile utile e versatile il congegno in esame. Pratico ed ergonomico, H. Koenig NV60 è comunque un dispositivo destinato alle pulizie domestiche e ad uno sporco non troppo impegnativo. Insomma: niente di adatto ad un imèpiego professionale.

Pro: ottimo rapporto qualità/prezzo, facilità d’uso, compattezza, buone prestazioni, ricco corredo d’accessori, versatilità, design ergonomico

Contro: prodotto senza troppe pretese  200

4) Ariete 4146 X-Vapor Deluxe

Ariete 4146 X-Vapor Deluxe

Il pulitore a vapore Ariete 4146 X-Vapor Deluxe è un apparecchio a traino caratterizzato da un ottimo rapporto qualità/prezzo. L’elettrodomestico in esame, a mio parere almeno, svolge bene il suo lavoro, è pratico da usare e viene venduto con un buon corredo di accessori al seguito. Il dispositivo si avvale di una caldaia in acciaio inox da ben 1,6 litri e garantisce un’autonomia pari a circa un’ora ininterrotta di utilizzo.

Acquistando un pulitore Ariete 4146 X-Vapor Deluxe ti porteresti a casa un prodotto da 1500W capace di generare 5 bar di pressione. In poche parole compreresti un dispositivo utile ad igienizzare a fondo le superfici. Ed a proposito di superfici: visto l’ampio corredo di accessori di cui ti parlavo prima, potrai lavorare su tessuti, pavimenti, vetri, piastrelle, e chi più ne ha più ne metta eliminando così ogni tipo di sporco. Sappi inoltre che avrai a disposizione una manopola per la regolazione del vapore in modo da dosare l’intensità del getto secondo le esigenze del momento.

Pro: ottimo rapporto qualità/prezzo, facilità d’uso, buon corredo di accessori, versatilità, caldaia capiente, autonomia considerevole, alto potere igienizzante, possibilità di regolare il getto di vapore

Contro: eventuale surriscaldamento di alcune parti

5) Polti Vaporetto First

Polti Vaporetto First

Il pulitore a vapore Polti Vaporetto First altro non è che una pratica e maneggevole pistola portatile capace d’igienizzare i tuoi ambienti domestici sino a rimuovere il 99,9% dei germi e dei batteri presenti in circolazione. In questo caso la pressione massima raggiungibile è pari a 3 bar, mentre la potenza del congegno si attesta sui 1200 W. Ho apprezzato molto l’idea dei progettisti di sfruttare un bel led di segnalazione per individuare con esattezza il momento in cui l’elettrodomestico diventa operativo. In genere tale momento è collocabile a distanza di 3 minuti dall’accensione.

Utili mi sono parsi poi anche i 5 accessori inclusi nella confezione del Polti Vaporetto First, accessori che permettono di raggiungere gli angoli più ostici, direzionare il getto di vapore, pulire lo sporco meno trattabile e lavorare praticamente su tutte le tipologie di superfici. Dotato di tappo di sicurezza e di protezioni per i bambini, questo dispositivo può persino igienizzare i tessuti e la biancheria. Una pecca di Polti Vaporetto First? Forse il serbatoio che, a mio parere almeno, risulta un po’ sottodimensionato.

Pro: ottimo rapporto qualità/prezzo, buon corredo di accessori, versatilità, attenzione alla sicurezza, maneggevolezza, facilità d’uso

Contro: dimensioni del serbatoio

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Ultimo aggiornamento 15-03-2023 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API