Home - 1 - Migliori soundbar: Quale scegliere? Come funziona?

Migliori soundbar: Quale scegliere? Come funziona?

Chi acquista una soundbar ha di sicuro una passione sviscerata per l’home cinema e desidera guardare i suoi film preferiti comodamente seduto sul divano di casa, senza per questo dover rinunciare alle sensazioni provate nelle sale cinematografiche. In alternativa potrebbe anche essere un appassionato di musica, un purista, qualcuno che non vuole perdersi nemmeno una nota dei suoi brani del cuore.

In ogni caso la scelta di acquistare una soundbar è più che azzeccata e può regalare agli utenti soddisfazioni ed emozioni indimenticabili. Vediamo allora di approfondire un po’ l’argomento: chissà che non possa tornare utile a qualcuno in procinto di comprare la sua nuova “barra sonora”…

Soundbar: qualche notizia introduttiva

Le soundbar hanno una caratteristica forma allungata ed il loro spessore è in genere abbastanza esiguo. La loro funzione è quella di amplificare i suoni provenienti dalle nostre televisioni o dai nostri computer per darci modo di calarci a pieno nell’atmosfera del film, del videogioco o del concerto che abbiamo deciso di avviare.

Se ci si pensa bene l’acquisto di una soundbar è in qualche modo una scelta obbligata per tutti coloro i quali vogliano migliorare le prestazioni audio dei loro dispositivi: la tendenza degli ultimi anni è infatti quella di appiattire ed assottigliare sempre di più gli schermi, cosa che giocoforza ha ridotto lo spazio da destinare agli altoparlanti.

L’audio, nelle televisioni più recenti o nei computer di ultima generazione, non è quindi quasi mai un punto di forza ed è quindi necessario ovviare all’inconveniente mediante l’utilizzo di un buon sistema di amplificazione. Da qui il successo crescente delle soundbar, dispositivo che per forma e dimensione si adatta alla perfezione ai nostri più moderni monitor.

I 10 migliori soundbar: Samsung, LG, Sony, Yamaha, Philips

Offerta 1
ULTIMEA Soundbar, Ultra Magro Soundbar TV con Subwoofer, 2.1 Canali Sound Bar Televisore, Bassi Profondi Regolabili, Soundbar Bluetooth 5.3, Modalità di gioco EQ per PC, ARC/Optical/AUX/USB
  • RIVELATI DAL SUONO: Una soundbar elegante e discreta, alta solo 1,5 pollici, si nasconde facilmente finché non ascolti il suono nitido e...
  • POTENZIATO CON SUBWOOFER: Il subwoofer di grande volume da 7,2 litri raggiunge un'ampiezza di 15 mm per bassi potenti. La tecnologia...
  • MODALITÀ GAMING PREMIUM: La soundbar elegante e sottile per PC si adatta perfettamente alle dimensioni del tuo computer, per elevare...
Offerta 2
Philips TAB5108/10 Soundbar 2.0, 60W, Woofer da 4,5', 4 Modalità EQ, HDMI ARC, Bluetooth, Ingresso Audio, Ingresso Ottico, Design Compatto, Telecomando, Griglia in Metallo, Grigio scuro
328 Recensioni
Philips TAB5108/10 Soundbar 2.0, 60W, Woofer da 4,5", 4 Modalità EQ, HDMI ARC, Bluetooth, Ingresso Audio, Ingresso Ottico, Design Compatto, Telecomando, Griglia in Metallo, Grigio scuro
  • SUONO TV SEMPLICEMENTE MIGLIORE: Questa soundbar a 2.0 canali offre 60W di potenza, un woofer da 4,5" e 4 modalità di EQ, per offrire un...
  • CONNESSIONI FACILI: Riproduci le playlist in streaming dai dispositivi intelligenti grazie al Bluetooth 4.2, oppure collegati senza problemi...
  • SUPPORTO HDMI ARC: Grazie all'HDMI ARC, è possibile controllare il volume della soundbar con lo stesso telecomando che usi per il TV,...
3
Samsung Soundbar HW-C430/ZF Serie C, 3 Speaker, Subwoofer Incluso, Audio a 2.1 Canali, Adaptive Sound Lite, Black 2023
  • Soundbar Samsung Serie C con 3 speaker, Compatibile con il telecomando della TV Samsung per regolare potenza e volume, Collegamento wireless...
  • Audio a 2.1 canali: subwoofer incluso per un suono ricco e puro con bassi profondi ideali per guardare serie tv e film preferiti, DTS...
  • Modalità Notte a prova di bambino per abbassare il volume e comprimere i bassi in modo automatico, Voice Enhance per voci più chiare e...
4
Sony HT-SF150 Soundbar 2.0 Canali, USB, Bluetooth, 120 W, Nero
  • Configurazione altoparlanti: 2.0
  • Potenza totale (W): 120
  • Connettività TV tramite Bluetooth o cavo HDMI
5
CREATIVE Stage SE Under-Monitor - Soundbar con USB, funzione Digital Audio e Bluetooth 5.3, altoparlanti con funzione Clear Dialog e Surround, alimentazione tramite adattatore
  • Godetevi un audio potente con regolazione del suono: Stage SE offre fino a 48 W di potenza di picco con audio di alta qualità. È anche...
  • Altoparlanti potenti: portate l'esperienza cinematografica sulla vostra scrivania con la nostra tecnologia di suono Surround. Inoltre, con...
  • Connettività senza problemi: facile da configurare e alimentare tramite un alimentatore di rete, è possibile ascoltare la musica mentre si...
Offerta 7
Trust Gaming GXT 620 Axon Soundbar Illuminata RGB 12W, Alimentazione USB, 3.5mm AUX, Altoparlanti, Casse PC per Computer, Laptop, Smartphone, Tablet, TV - Nero
  • ALZA IL LIVELLO: goditi un'esperienza audio coinvolgente per giochi, film e musica con una potenza di picco di 12 W (6 W RMS)
  • QUANDO IL SUONO DIVENTA VISIBILE: l'illuminazione Rainbow RGB offre un effetto visivo unico per completare il suono
  • HEY YOU — Un design sottile e poco ingombrante (42 x 8 cm) si installa facilmente sotto il monitor di una TV o di un PC, riducendo...
Offerta 8
LG SQC2 Soundbar TV 300W, 2.1 Canali con Subwoofer Wireless, Soundbar Dolby Digital, Bluetooth, Ingresso Ottico, Ingresso AUX 3,5mm, USB
  • AUDIO POTENTE: soundbar con 300W di potenza totale su 2.1 canali e con subwoofer wireless per un'esperienza audio più coinvolgente
  • SOUNDBAR CON SUBWOOFER WIRELESS: goditi un suono più profondo e corposo come fossi al cinema, grazie ai bassi extra del subwoofer
  • BLUETOOTH: ascolta la musica senza fili, collegando direttamente il tuo smartphone anche quando il TV è spento
9
ULTIMEA Soundbar 2.2ch per TV, Soundbar Staccabile 2 in 1 per TV, Soundbar TV Bluetooth 5.3, 3 Modalità di Equalizzazione e Altoparlanti TV Regolabili in Base ai Bassi, ARC/Ottico/Aux, Apollo S40
  • Forma Versatile e Salvaspazio - Il design smontabile della soundbar consente di assemblarla in diversi stili per adattarla alla disposizione...
  • Suono più Forte e Ricco - Dotata di 2 tweeter e woofer integrati, questa soundbar 2.2ch per TV riproduce un suono bilanciato, con bassi...
  • Esperienza Sonora Personalizzata - Elevate il vostro audio con 3 modalità di equalizzazione progettate per musica, film e giochi....
Offerta 10
LG S40Q Soundbar TV 300W, 2.1 Canali con Subwoofer Wireless, AI Sound Pro, Bluetooth, Ingresso Ottico, HDMI in/out con, Rivestimento in tessuto, Certificazione Energy Star
  • AUDIO POTENTE: con i suoi 2.1 canali con 300W di potenza totale e subwoofer wireless, assicura un'esperienza audio più coinvolgente
  • AI SOUND PRO: la soundbar analizza ciò che stai guardando in modo da adattare la resa sonora enfatizzando voci, musica o effetto cinema in...
  • SUBWOOFER WIRELESS: goditi un suono più profondo e corposo come fossi al cinema, grazie ai bassi extra del subwoofer

Come scegliere una soundbar: consigli utili

Detto ciò, probabilmente in molti si staranno già chiedendo quali caratteristiche dovrebbe possedere una buona soundbar e come anche i meno esperti possano distinguere un prodotto di livello da uno scadente. Niente di più facile: basta basarsi sul nostro elenco. A prescindere dal modello e da altre variabili di poco conto infatti forniremo nelle prossime righe l’identikit della soundbar perfetta. Eccone quindi tutte le qualità ideali:

Attiva/passiva

Una delle prime caratteristiche da tenere in considerazione quando si decide di acquistare una soundbar è l’appartenenza alla categoria dei prodotti passivi o attivi. Spieghiamoci un po’ meglio. Nel primo caso avremmo a che fare con un oggetto davvero molto versatile che, all’occorrenza, potrà tranquillamente essere collegato ad altri amplificatori, a dei subwoofer, oppure ancora a delle casse.

Il problema con questo genere di dispositivo è che il suo utilizzo e la sua configurazione non sono esattamente alla portata di tutti e che di conseguenza questo prodotto meglio si adatta ad un utente esperto. Le soundbar passive funzionano un po’ come degli altoparlanti di vecchia generazione e richiedono infatti il corredo di amplificatori esterni e scheda audio.

La soundbar attiva invece è un po’ più easy già per il semplice fatto di essere normalmente costruita in maniera tale da contenere all’interno della scocca anche gli altoparlanti e l’amplificatore di cui sopra. Si tratta di un prodotto quindi un po’ più facile da utilizzare ed installare e, non a caso, anche della tipologia più diffusa nelle case degli utenti comuni. L’unico step da affrontare quando si acquista una soundbar attiva è, riassumendo, quello di collegare il prodotto acquistato al PC o alla televisione; più semplice di così!

Altoparlanti e stereo

Nella maggior parte dei casi la soundbar che acquisteremo riprodurrà l’audio obbedendo a logiche stereofoniche ossia diffondendo il suono da due diversi speaker, accorgimento questo che serve a farci percepire le note o le voci trasmesse in maniera più naturale e verosimile. Quando il dispositivo obbedisce a questa logica di solito sull’imballaggio troviamo la dicitura “2.0”.

In questo caso non abbiamo a che fare con l’upgrade di nessun sistema o di alcun software informatico, bensì con una sigla che indica che il prodotto consta di due altoparlanti e di 0 subwoofer. La dicitura “2.1” invece segnalerà la presenza di due speaker e di un unico subwoofer.

La logica di fondo resta la stessa anche per sigle quali “5.1” e “7.1” con la consapevolezza che ovviamente maggiore sarà il numero di altoparlanti presente nel sistema e migliore sarà la resa audio della soundbar. Contemporaneamente però noteremo anche che il costo del prodotto finirà per lievitare esponenzialmente.

Subwoofer

Il subwoofer consente di riprodurre e valorizzare anche tutte le frequenze medie e basse che compongono un suono e per questo motivo farne a meno non è mai una buona idea. I subwoofer possono essere esterni o integrati. Nel primo caso si avrà per le mani un prodotto che obbedisce a delle logiche tutto sommato abbastanza comuni, che avrà dimensioni discretamente compatte e che sarà un po’ più semplice da collocare nel nostro ambiente.

Nel secondo caso invece avremo a nostra disposizione un soundplate o un sounddeck: si tratta di dispositivi molto più ingombranti e spesso più prestazionali da collocare giocoforza alla base del monitor di nostro interesse.

Potenza

Il minimo sindacale per quanto riguarda la potenza di una soundbar è di 200/300 Watt. In linea di massima però non sarebbe male orientarsi su qualcosa che sia anche un po’ più performante. Tale affermazione ha senso soprattutto se si considera che un impianto audio, di qualunque natura esso sia, non renderà mai al meglio se spinto al limite delle sue possibilità.

Tra l’altro la valutazione della potenza passa anche dalla metratura della stanza in cui l’oggetto troverà collocazione ed ovviamente dal tipo di impiego a cui sarà destinato: altro è ascoltare un po’ di musica nell’intimità del proprio salotto ed altro è dar vita ad una festa. Si tenga comunque presente che scegliere una soundbar discretamente potente significa anche spendere di più. In commercio, almeno allo stato attuale delle cose, esistono delle “barre del suono” da 50/100 Watt ma anche prodotti capaci di sfiorare i 700 Watt di potenza…

Connettività

Inutile dire che una soundbar deve essere connettiva. Questo significa che deve disporre di varie porte di collegamento. Nel dettaglio non devono mai mancare un ingresso jack da 3,5 millimetri, un coassiale, una porta per NFC, una per WLAN, la predisposizione per il collegamento ottico, USB, HDMI e bluetooth. Ma andiamo con ordine ed esaminiamo ciascuna di queste opzioni in maniera appena più dettagliata.

Il cavo jack con relativo ingresso è uno dei più utilizzati nell’ambito dell’elettronica. Grazie ad esso la soundbar potrà connettersi a cellulari, tablet, computer, televisioni e chi più ne ha più ne metta. Il coassiale invece è un cavo abbastanza corposo utile ad avviare collegamenti digitali. Esso serve soprattutto per mettere in relazione soundbar e decoder o lettore DVD. La connettività audio-ottica invece, possibile grazie alla fibra, serve a migliorare la qualità dell’audio.

La WLAN invece, acronimo per Wireless Local Area Network, altro non è che una tipologia di connessione stabilita senza l’ausilio di un cavo. Grazie a questa opzione tutti gli strumenti presenti in casa in qualche modo capaci di sfruttare la stessa funzione possono interfacciarsi in maniera rapida ed intuitiva rendendo superflue le classiche connessioni via cavo e rimaneggiando notevolmente l’ingombro di questi dispositivi.

E cosa dire del bluetooth? Lo conosciamo un po’ tutti, sappiamo cos’è ed a cosa serve, ma per i pochi che ancora hanno poca dimestichezza con questo tipo di connettività diciamo che è un sistema wireless in forza alla stragrande maggioranza dei dispositivi mobili. Inoltre presentano questa opzione anche molti televisori di ultima generazione. Grazie al bluetooth la soundbar potrà interfacciarsi praticamente con tutti gli elettrodomestici di cui sopra e potrà, almeno in certi casi, essere controllata da remoto.

La connettività NFC, altro acronimo stante stavolta per Near Field Communication, è una modernissima tecnica per lo scambio dati. La soundbar grazie a questa funzione potrà comunicare con tutti gli altri dispositivi presenti in casa che offrano la stessa possibilità. L’unico vincolo è che questa tecnologia può essere utilizzata soltanto se i due oggetti connessi restano l’uno nelle immediate vicinanze dell’altro.

Tale tipo di connettività può essere valido soprattutto quando si cerca di stabilire un contatto estemporaneo con i cellulari. Anche la porta USB ormai sappiamo tutti cos’è e come funziona. Questo alloggio è a dir poco importantissimo dato che permette di collegare la soundbar al PC oppure ancora di inserire al suo interno un pennino e di riprodurre nella maniera più veloce possibile i file audio di nostro interesse.

Il collegamento HDMI infine, ingresso più che diffuso anch’esso, permette di collegare ancora una volta la soundbar a display di ogni ordine e grado, ai pc, alle console ed ai lettori DVD o ai più moderni blue-ray.

Funzioni

Le funzioni aggiuntive che è possibile trovare in una soundbar sono davvero molte, ma non è detto che il prodotto che si sceglie di comprare le possieda tutte. In generale elencheremo adesso quelle più diffuse e quelle di cui in ogni caso sarebbe più piacevole poter liberamente disporre. L’utente valuterà caso per caso quali di esse siano da ritenere irrinunciabili ed a quali riservare invece minore attenzione. Iniziamo con il controllo da remoto.

E’ innegabile che la presenza di un telecomando, soprattutto quando si ha l’abitudine di utilizzare la propria soundbar mentre si riposa a letto o sul divano, magari sotto strati di coperte, può essere una vera e propria manna dal cielo. I modelli più evoluti di questo dispositivo consentono non soltanto il controllo da remoto mediante telecomando, ma anche di ottenere lo stesso effetto scaricando una semplice app sul proprio cellulare.

Altra funzione utile è senza dubbio rappresentata dalla presenza di un display led a segmenti. Questo particolare tipo di monitor permette di avere sempre sott’occhio tutta una serie di informazioni riguardanti la periferica in uso. Chiaramente un buon display, fornendo di continuo le suddette informazioni, potrebbe semplificare, e di molto, l’uso della soundbar soprattutto quando si opta per il controllo da remoto.

E come non parlare della riproduzione diretta? Si tratta di una funzione che fa della soundbar una sorta di stereo capace di operare in maniera del tutto autonoma e riproducendo, grazie alla connettività di cui abbiamo già diffusamente parlato, brani archiviati in qualsiasi altra tipologia di dispositivo. Perché si possa beneficiare di tale vantaggio è però necessario verificare a monte le rispettive compatibilità tra i devices ed i formati utilizzati.

In linea generale un buon prodotto supporta gli immancabili MP3, i diffusissimi WMA, gli AAC, i FLAC ed ovviamente anche i WAV. Dato che le soundbar di oggi competono apertamente con i sistemi Hi-Fi di ieri e quelli più attuali, i produttori di questo apparecchio le studiano proprio tutte per mettere nelle mani dell’utente un dispositivo a tutto tondo, capace di fare un po’ la qualsiasi. Da qui la presenza di funzioni-corollario, per così dire, utili ad isolare le tracce vocali, ad esaltare i bassi ed i medio-bassi e quant’altro.

Speaker e subwoofer

Alcune soundbar sono dotate di speaker aggiuntivi da poter liberamente montare al corpo del prodotto. Stesso identico discorso vale per i subwoofer. Abbiamo sufficientemente approfondito l’argomento in questione già prima parlando di soundbar attive e passive e l’aggiunta di questa voce alla lista delle qualità da tenere in considerazione quando si acquista l’oggetto in esame è più che altro funzionale a ricordare a chi legge che sparpagliare per la stanza degli speaker o dei subwoofer aggiuntivi può aiutare a rendere i suoni più realistici in quanto diffusi in stereofonia ed a migliorare di molto la resa della soundbar.

Le frequenze alte e le frequenze basse inoltre verrebbero così debitamente distinte. Certo, dei vantaggi e degli svantaggi connessi all’uso di una periferica attiva o passiva abbiamo detto molto, spetta adesso all’utente mettere tutto sul piatto della bilancia e prendere quindi le sue decisioni.

Dimensioni

Abbiamo detto in precedenza che le soundbar competono con altri sistemi Hi-Fi non soltanto in ragione delle loro tante funzionalità, ma anche per la generale compattezza del sistema. Altro è insomma dover piazzare casse qui e là per la casa ed altro è collegare una barra di piccole dimensioni al proprio televisore. E’ quindi chiaro che, sebbene la grandezza di una soundbar vari in relazione al modello prescelto, al design utilizzato dalla casa produttrice ed a decine di altri parametri, il prodotto nella maggior parte dei casi sarà abbastanza compatto, perfetto insomma per permettere all’utente medio di incassare il dispositivo al di sotto del proprio televisore.

In genere i modelli più piccoli sono lunghi circa una settantina di centimetri mentre larghezza e profondità in questi casi oscillano tra i 4 ed i 5 centimetri. Le soundbar un po’ più voluminose invece raggiungono i 130 centimetri di lunghezza ed hanno spessore e larghezza pari a circa una dozzina o quindicina di centimetri.

Peso

Per il peso vale un discorso abbastanza simile a quello appena tenuto per le dimensioni dell’oggetto. Soprattutto se la nostra soundbar verrà piazzata in alto sarà bene compiere a monte qualche valutazione. Nel caso in cui l’oggetto acquistato non soltanto venisse collocato in posizione elevata, ma fosse anche pesante, sarebbe il caso di assicurarsi che nell’imballaggio sia compreso anche un kit di staffe.

Se l’oggetto venisse invece collocato in basso ma fosse comunque pesante sarebbe bene procurarsi degli appositi supporti. In linea di massima comunque il consiglio è quello di porre l’articolo in posizione elevata per ottenere una migliore diffusione del sonoro. Il peso di una soundbar può andare dai 2 ai 10 chili (ed anche oltre, ma si tratta di eventi sporadici) ed anche in questo caso spetta all’utente fare tutte le valutazioni del caso.

Per dovere di cronaca comunque è giusto specificare che a pesare di più di norma sono gli oggetti meglio equipaggiati e quindi capaci di garantire una resa migliore.

Prezzo

Abbiamo tanto parlato di soundbar, ma non ci siamo mai soffermati a valutare la questione prezzo. Come del resto non è difficile intuire, soprattutto dopo aver letto tutti i passaggi di questa guida, ci sono molte varianti di soundbar e quindi non è facile stabilire a monte un range di costi in cui collocare l’oggetto di buona fattura. Diciamo quindi che i prodotti ad oggi disponibili sul mercato vanno dalla settantina di euro a circa 2000 euro.

Fermo restando che il costo dell’oggetto non può costituire il criterio valutativo principale su cui basare la nostra scelta, il suggerimento è quello di orientarsi su prodotti che intanto presentino un buon rapporto qualità-prezzo. Inoltre sarà bene considerare quale potrà essere l’effettivo utilizzo che faremo di questo dispositivo e quali siano le nostre esigenze in termini di purezza e realismo del suono.

E’ ovvio insomma che se dovessimo utilizzare la soundbar una volta ogni tanto e possibilmente per funzioni che non richiedano alla fin fine chissà quale purezza dell’audio spendere 2000 euro non è una scelta saggia. Se però chi compra è un cultore del cinema o della musica o un professionista legato in qualche modo a quest’ambito la sua spesa sarà più che giustificabile. Detto ciò e ribadendo che alla fin fine ognuno è libero di spendere come può e come crede, la scelta a questo punto ricade sull’utente.