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Migliori tritaghiaccio elettrici e manuali

Il tritaghiaccio è uno strumento che, soprattutto in estate, riveste una certa utilità. Grazie ad esso infatti è possibile preparare dei cocktails rinfrescanti o semplicemente refrigerare l’acqua che si serve a tavola durante i pasti. Ma, non sono in molti a saperlo, questo macchinario non esaurisce qui le sue funzioni.

Qualcuno infatti lo utilizza anche per preparare delle gustose granatine (non confondetevi però con le granite siciliane: la lavorazione ed il gusto sono totalmente differenti). Alcuni, in particolar modo con l’arrivo della bella stagione, usano invece il ghiaccio per guarnire e presentare al meglio in tavola determinate portate, soprattutto quelle a base di pesce.

Il ghiaccio inoltre ha una sua utilità, soprattutto quando si vogliono tagliare dei vegetali o della frutta da utilizzare a pranzo o a cena in particolari occasioni e si vuole evitare che nell’arco di qualche ora questi alimenti perdano sapore o cambino colore divenendo meno invitanti. Ma non abbiamo ancora finito.

Grazie al tritaghiaccio sarà possibile per esempio raffreddare dei cibi, abbattere le temperature di determinate pietanze, preparare dei frappé, rinfrescare gli alcolici e chi più ne ha più ne metta…

Scegliere un tritaghiaccio: consigli e suggerimenti

Prima di scegliere un tritaghiaccio da comprare per sé o da regalare a terze persone sarebbe sempre meglio accertarsi che esso possieda determinate caratteristiche, caratteristiche che distinguono un prodotto di qualità da un oggetto poco performante.

Diciamo sin da subito che determinati articoli si rivelano alla lunga più adatti ad un uso domestico, altri vanno bene per soddisfare invece le esigenze di chi lavora nell’ambito della ristorazione ed ha quindi necessità di avvalersi di un tritaghiaccio professionale. Ecco allora quali sono i criteri di selezione da tenere sempre in considerazione all’atto dell’acquisto:

Tipologia

Partiamo proprio dalle differenti tipologie di tritaghiaccio ad oggi presenti sul mercato. Per comodità diremo che l’offerta commerciale andrebbe divisa tra prodotti ad uso professionale ed oggetti ad uso domestico. Da una parte quindi abbiamo degli articoli estremamente performanti, capaci di tritare con non chalance anche una ventina di chili di ghiaccio in un’ora o giù di lì.

Tutto ciò, per ovvie ragioni, sarebbe impensabile per un apparecchio adibito all’uso domestico e, del resto, sarebbe inutile acquistare un tritaghiaccio con simili caratteristiche se ad adoperarlo fosse soltanto un ristretto nucleo familiare.

Un’altra differenza sostanziale risiede nei materiali utilizzati per la costruzione del dispositivo. Un tritaghiaccio professionale infatti è sempre realizzato partendo dalla lavorazione di uno o più metalli. Particolarmente apprezzato in tal senso sembrerebbe essere l’acciaio inox. Un prodotto con minori pretese ha invece molte parti in plastica.

Questo significa che nel primo caso saremo di fronte ad un oggetto che non teme un uso costante e duraturo, uno sforzo quotidiano di un certo livello o una mole di lavoro di tutto rispetto. Nell’altro caso invece avremo un apparecchio capace di assolvere brillantemente alle sue funzioni domestiche, soprattutto se sporadiche e diradate nel tempo, ma nulla di più.

In ultimo consideriamo anche le dimensioni di questi articoli. Un prodotto professionale sarà sempre più ingombrante di uno ad uso domestico: del resto gli spazi in cui esso dovrà essere collocato sono diversi e la quantità di carico è sicuramente non paragonabile.

Se volessimo ulteriormente classificare i tritaghiaccio inoltre diremo che esistono in commercio prodotti ad alimentazione elettrica, manuale e semi manuale (approfondiremo in seguito questo argomento).

A prescindere dal fatto che decidiate di acquistare un elettrodomestico professionale o meno o dal tipo di funzionamento dello stesso prestate sempre attenzione ad un unico particolare: le lame. Esse dovranno essere realizzate rigorosamente in acciaio inossidabile in modo da non permettere il surriscaldamento delle stesse, e quindi lo scioglimento, del ghiaccio lavorato.

Alimentazione

Ne abbiamo parlato già poco prima, ma adesso, come promesso, vogliamo addentrarci nel problema con maggiore dovizia di particolari. Dicevamo infatti che l’alimentazione di un tritaghiaccio può essere elettrica, manuale o semi manuale. Bene, nel primo caso siamo dinnanzi ovviamente ad un prodotto del tutto automatico.

Chiaro è che esso non soltanto garantisce all’utente una minore fatica ma permette anche di velocizzare i tempi di preparazione nonché di lavorare grosse quantità di ghiaccio in maniera tutto sommato abbastanza continuativa. I prodotti manuali invece funzionano se qualcuno si premura di azionare delle leve o delle manovelle poste sul corpo macchina.

Il tritaghiaccio in quel caso avrà un design molto compatto ed un utilizzo prevalentemente di tipo domestico. La mole di lavoro che il prodotto riesce a sopportare è infatti notevolmente inferiore rispetto a quanto accade nel caso del precedente modello e, per di più, azionare il congegno per tempi relativamente lunghi può facilmente stancare l’utente.

La terza variante prevede infine la presenza di un motore integrato coesistente con una manovella. Chiaro è che questa è la soluzione in assoluto più versatile di tutte: si potrà tranquillamente lavorare infatti anche nel caso in cui dovesse andar via la corrente elettrica e si avesse una certa urgenza di preparare determinate pietanze.

Di contro è vero anche che questa variante del prodotto non sembrerebbe essere molto amata dagli utenti e che, non a caso, parrebbe essere la più difficile in assoluto da reperire in commercio.

Ingombro

Un altro criterio da tenere in considerazione quando si acquista un tritaghiaccio è la sua dimensione e, di riflesso, il tipo di ingombro. Fermo restando che in tal senso non esiste un suggerimento universalmente valido, è vero che di norma per un uso domestico si prediligerà un macchinario compatto che offre anche il vantaggio di essere facilmente trasportabile da una zona all’altra della cucina o della casa.

Altra cosa è ovviamente l’acquisto finalizzato alla gestione di un bar, di un chiosco, di un punto ristoro e così via. In quel caso, dato anche il diverso impiego degli spazi, niente vieta di comprare un prodotto dalle dimensioni più voluminose.

Si consideri inoltre che sotto questa voce dovremmo includere anche un altro criterio selettivo ossia lo spazio di manovra necessario per azionare il dispositivo. Acquistando infatti un tritaghiaccio ibrido e soprattutto a manovella, dovremmo tener presente anche l’ingombro che noi stessi creiamo nel momento in cui decidiamo di attivare il congegno.

Funzioni

Un buon tritaghiaccio permette all’utente di realizzare una discreta mole di preparazioni. Questo significa che esso deve essere dotato di diversi programmi utili a scegliere, ad esempio, la dimensione del ghiaccio tritato. Una cosa è preparare insomma una grattachecca, un’altra è approntare dei cocktails!

Consumi

Come sempre avviene quando si valuta l’acquisto di un qualsiasi elettrodomestico, bisogna anche in questo caso soffermarsi sulla voce consumi. Quanto costa azionare un tritaghiaccio? Quale sarà il prezzo effettivo di quei cocktails o di quelle granatine che prepariamo in casa?

Partiamo dal presupposto che nella sua variante ad uso domestico l’articolo difficilmente ha una potenza superiore ai 300W. Questo significa che, soprattutto se se ne limita l’utilizzo, il consumo in bolletta sarà pressoché trascurabile.

Un po’ diverso è il discorso per gli apparecchi professionali, ma in quel caso si tratterebbe di valutare se acquistare o meno un attrezzo a dir poco fondamentale per bar e locali. La scelta insomma è abbastanza forzata ed i consumi, per quanto sicuramente superiori, non saranno comunque eccessivi.

In ogni caso, come del resto è prassi, il gestore di un’attività commerciale potrà sempre spalmare i costi di gestione, acquisto e manutenzione dei suoi macchinari sui prodotti venduti.

Facilità di manutenzione

Ultimo aspetto da tenere in considerazione quando si acquista un tritaghiaccio è la facilità con cui esso può essere curato e pulito. Molti prodotti hanno parti smontabili e lavabili a mano o in lavastoviglie. Chiaramente in questo caso le operazioni di manutenzione risultano facilmente eseguibili.

Attenzione però alla pulizia delle lame: mettete al bando a priori i prodotti più aggressivi, le spugne eccessivamente rigide o con parti abrasive ed i panni ruvidi. L’apparecchio inoltre, un po’ come accade per la moka, non dovrebbe mai essere lavato con detergenti, soprattutto se particolarmente profumati.

Si rischierebbe infatti di passare un aroma indesiderato al proprio ghiaccio e, di riflesso, alle proprie preparazioni, oltre che di rovinare le lame. Sì quindi all’uso di semplice acqua (preferibilmente non calcarea), di gocce di limone o, se preferite, dell’aceto bianco.

Migliori tritaghiaccio elettrici e manuali 2022

1) Ibili 792400

Ibili 792400

La macchina tritaghiaccio Ibili 792400 ha un mood di funzionamento manuale. Nonostante ciò posso assicurarti che è molto pratica, facile da utilizzare e capace di ottenere sottili scagliette di ghiaccio senza richiedere grossi sforzi. Il serbatoio di questo apparecchio vanta una buona capacità, la scocca è realizzata in plastica e le lame in resistentissimo acciaio inox. Ibili 792400 ha un prezzo decisamente abbordabile, peccato però che non sia in grado di tritare il ghiaccio in maniera perfettamente uniforme.

Pro: facile gestibilità, buone prestazioni, serbatoio capiente, lame in acciaio inox, prezzo

Contro: ghiaccio tritato in maniera non uniforme, funzionamento manuale

2) Beper P102 GEL100

Beper P102 GEL100

Sei in cerca di una macchina tritaghiaccio stilosa ed originale? Beper P102GEL100 è la soluzione perfetta. Questo dispositivo mi è piaciuto per la sua attenzione alla sicurezza: basta posizionare male il coperchio perché la macchina smetta di funzionare. La scocca del prodotto è realizzata in ABS e le lame sono invece costruite in acciaio inossidabile. Di Beper P102GEL100 ho apprezzato molto la generale semplicità d’uso e manutenzione nonché il rapporto qualità/prezzo. Devo dire però che il ghiaccio viene tritato abbastanza grossolanamente.

Pro: design sfizioso, blocco di sicurezza, buona fattura, facile gestibilità, ottimo rapporto qualità/prezzo

Contro: ghiaccio tritato grossolanamente

3) Vevor

Vevor 

Se invece sei alla ricerca di un prodotto professionale e versatile il tritaghiaccio Vevor  saprà accontentarti su tutta la linea. Grazie alla sua doppia lama questo gingillo è in grado di tritare il ghiaccio in pezzi molto piccoli. Inoltre l’apparecchio funziona in maniera automatica ed è alimentato da un potente motore in rame da 300W capace di raggiungere i 1450 giri al minuto. Vevor  riesce a produrre ben 95 chili di finissimo ghiaccio all’ora ed è anche riccamente accessoriato. Ovviamente però la qualità ha un prezzo…

Pro: prodotto ad uso professionale, versatilità, funzionamento automatizzato, potenza notevole, ricco corredo d’accessori

Contro: prezzo

4) Macom Just Kitchen 861 Frozy Ice Crusher

Macom Just Kitchen 861 Frozy Ice Crusher

Il tritaghiaccio Macom Just Kitchen 861 Frozy Ice Crusher ha un aspetto anomalo e funziona quasi come una grattugia. Per utilizzarlo dovrai infatti riempire il serbatoio, premere un pulsante e direzionare la pioggia di ghiaccio tritato a neve così ottenuta direttamente in una ciotolina. Dopo aver testato Macom Just Kitchen 861 Frozy Ice Crusher posso dirti che la sua impugnatura è ergonomica, che il peso è minimo e che il design è intelligente e sicuro. Ottimi sono infine anche la gestibilità ed il rapporto qualità/prezzo.

Pro: facile gestibilità, ottime prestazioni, design intelligente e sicuro, maneggevolezza, rapporto qualità/prezzo vantaggioso

Contro: niente da segnalare

5) Princess 282984

Princess 282984

La cosa che più ho apprezzato della Princess 282984 è il design ultracompatto. Utile è poi la capacità di produrre grandi quantità di ghiaccio in un’unica sessione di lavoro. La macchina proposta ha una bocca d’ingresso molto grande, è corredata da coperchio di sicurezza, funziona in maniera automatizzata ed è anche molto economica. Princess 282984 presenta, almeno a mio parere, un’unica criticità: riesce a tritare un solo cubetto di ghiaccio alla volta.

Pro: design ultracompatto, 300 gr. di produzione per sessione, bocca d’ingresso molto ampia, coperchio di sicurezza, funzionamento automatizzato, prezzo

Contro: possibilità di tritare un cubetto alla volta


Ultimo aggiornamento 15-03-2023 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API